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Milan: tra Robinho e la Champions è in arrivo un tesoretto da reinvestire sul mercato…
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12 anni agoon
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RedazioneE’ probabilmente la voce più calda in questi giorni che precedono il calciomercato, quella che porta Robinho in Brasile, direzione Santos. Un affare che definire fattible è riduttivo. L’annuncio non arriverà certo già sabato prossimo, come ipotizzato in Sudamerica, ma sono tanti gli indizi che fanno pensare ad una positiva riuscita della trattativa. Gli unici dubbi in essere erano di natura economica ma, da quanto trapela, pare che il club brasiliano sia deciso ad investire una cifra vicina ai dieci milioni di euro, sufficiente ad eliminare le resistenze del Milan.
Inoltre, qualora Galliani non fosse sufficientemente convinto, sul tavolo verrebbe messo il cartellino di Felipe Anderson, centrocampista ventenne che tanto piace in Via Turati. Ovviamente, l’inserimento di questa contropartita comporterebbe una riduzione della somma di denaro proposta dal Santos, che andrebbe a dimezzarsi. Potremmo dire che non c’è che l’imbarazzo della scelta per la società rossonera.
Che, badate bene, andrebbe a reinvestire gli introiti derivanti dalla cessione del proprio attaccante sul mercato in entrata. Come riportato oggi dal Corriere dello Sport, il Milan potrebbe presto ritrovarsi con un bel gruzzolo da reinvestire prontamente. Oltre agli eventuali milioni derivanti dall’affaire Robinho, vanno infatti registrati, tra le entrate, i premi che la Uefa corrisponde ai vari club man mano che avanzano in Champions League.
Lo scorso anno, la squadra di Allegri fermo la propria corsa europea ai quarti di finale, e ciò gli garantì guadagni per circa 40 milioni di euro. Inoltre, di questa cifra, parte deriva dal cosidetto Market Value, vale a dire dalla fetta di denaro spettante in base al mercato televisivo nazionale ed al numero di squadre di uno stesso paese partecipanti alla competizione. Considerato che lo scorso anno questa cifra fu ripartita tra tre club, mentre quest’anno in ballo ci sono solamente Juventus e Milan, in casa rossonera hanno già preventivato un introito del 30 % superiore rispetto allo scorso anno, anche in caso di eliminazione agli ottavi.
Se consideriamo che il negativo del bilancio è stato quasi azzerato grazie alle cessioni di Thiago Silva ed Ibrahimovic, ci si rende conto di come, realisticamente, ci sia una base di almeno 20 milioni di euro da spendere sul mercato di gennaio, partendo dal presupposto che Robinho vada via.
Le priorità per rinforzare la rosa sono due: un centrocampista centrale che vada a sostituire De Jong ed un attaccante di caratura internazionale. Per quest’ultimo caso, l’obiettivo è Mario Balotelli. Galliani vorrebbe puntare al prestito, ma il City, da quest’orecchio, pare non sentirci. L’ultima richiesta dei dirigenti citizens ai rossoneri è stata altissima, nell’ordine dei 40 milioni di sterline, ma è un affare a cui si può certamente lavorare. Tutto però dipende dalle decisioni prese riguardo al centrocampo.
Per sostituire l’olandese, difatti, si possono valutare due alternative: la pista economica, che porta ai genoani Toszer e Kucka, e quella più costosa, legata ai nomi di Nainggolan e Strootman. Se si scegliesse di puntare su uno di questi ultimi sarebbe impossibile sferrare l’attacco finale a Supermario. Diversamente, pur se non facile, la trattativa per l’ex intersta potrebbe prendere una buona piega.
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