C’è la Coppa Italia, ma Stendardo deve dare l’esame da avvocato: multa in arrivo…

Situazione paradossale in casa Atalanta, e relativa al difensore Guglielmo Stendardo. Il difensore centrale è stato infatti regolarmente convocato da Stefano Colantuono per la trasferta di Coppa Italia contro la Roma, ma, come riferisce stamane ‘La Gazzetta dello Sport’, al momento non si trova nella capitale perché si è recato a Salerno per sostenere l’esame scritto di avvocato.

L’esame del centrale nerazzurro durerà tre giorni: oggi sosterrà la prova di diritto civile, domani di diritto penale e giovedì quella di una materia a scelta tra penale, civile e amministrativo. L’unico problema è che l’allenatore contava di utilizzarlo stasera nel match di coppa, dato che in campionato il giocatore non era sceso in campo per squalifica.

Benché Stendardo avesse informato da tempo l’Atalanta, il regolamento interno alla squadra prevede che sia l’allenatore, in questi casi, a prendere la decisione, e Colantuono non aveva accordato il permesso al difensore. Se però Stendardo non si presentasse oggi all’esame di Salerno dovrebbe aspettare un anno prima di poter ridare lo scritto.

L’Atalanta, che tiene molto alla Coppa, nella quale non raggiunge i quarti dal 2004-05, ha fatto sapere che in ogni caso valurerà i provvedimenti disciplinari da prendere nei confronti del proprio giocatore. L’ipotesi è una multa al giocatore, ma Colantuono potrebbe anche decidere di tenerlo fuori squadra per alcune settimane.