Kanoutè si scaglia contro l’Europeo U21 in Israele

Alla fine della stagione calcistica si svolgerà l’Europeo riservato alle nazionali under 21. Per il 2013 la stato che ospiterà la manifestazione è Israele. La decisione provocò polemiche già quando fu decisa la designazione ma ora la polemica arriva direttamente da un gruppo di giocatori.

Frederic Kanoutè, ex stella del Siviglia ora in forza al Pechino Gouan, ha creato una petizione contro la manifestazione in un paese che vìola i diritti dell’uomo. La petizione è stata sottoscritta da altri 60 giocatori in tutto il mondo.

Kanoutè ha giustificato la sua azione dopo i bombardamenti dello stato ebraico contro gli abitanti della striscia di Gaza, tra i morti ci sono stati anche una decina di bambini che giocavano a calcio in un campetto vicino casa. L’ex Siviglia ha anche sottolineato il caso di due giocatori di una squadra palestinesi incarcerati da 10 mesi senza prove nè processo.

Tra i giocatori firmatari spiccano Didier Drogba, i fratelli Ayew, i due ex “italiani” Menez e Sissoko e Hazard del Chelsea oltre all’unico giocatore firmatario in Italia, Baldé del Lumezzane. Alcuni di loro hanno ritirato la propria firma dopo che un organismo pro-Isrele con sede in Francia ha sporto denuncia contro la petizione ritendola anti-semita. La parola agli avvocati.