Tweet “proibito” di Sneijder: “Non sono convocato per domani”. Multa certa!

Gli era stato proibito di utilizzare Twitter solo poche settimana fa. Gli era stato proibito di usufruire del noto social network per diramare notizie relative alla squadra e alla società. Avrebbe potuto “cinguettare” solo stati e pensieri personali, non riguardanti dati o informazioni sul club nerazzurro. Eppure, esattamente alle 18.09 di questo mercoledì 5 dicembre, sul profilo ufficiale di Wesley Sneijder è comparso un nuovo tweet, fresco fresco e pronto per essere letto dal milione e passa di ‘follower’ che seguono il giocatore olandese. 

Questo che segue è il tweet completo con il quale Sneijder, quest’oggi, è tornato a parlare:

“Per quelli che mi hanno chiesto se sono convocato per domani, non sono convocato!!! Fijne Sinterklaas avond aan alle Nederlanders…”

La seconda parte, in lingua olandese, ci interessa poco in realtà. Sono comunque auguri diretti ai suoi connazionali per la tradizionale festa di San Nicola (‘SinterKlaas‘, appunto, celebrato il 6 dicembre di ogni anno nei Paesi Bassi). In ogni caso è il primo ritaglio di testo che deve attirare la nostra attenzione.

L’Inter e Stramaccioni, infatti, quest’oggi, avevano deciso di non ufficializzare ancora la lista dei convocati per la sfida di Europa League in programma giovedì sera a San Siro contro il Neftchi Baku, dichiarando in conferenza stampa la volontà e la scelta di annunciare l’elenco di nomi solamente nella mattinata di domani. Ciò vuol dire che, pubblicando tale tweet, Sneijder sia andato totalmente contro le chiare regole imposte dalla società interista: ha infatti annunciato prematuramente la sua mancata convocazione, disobbedendo totalmente alle direttive del club, conosciute senz’altro alla perfezione da Sneijder. Per questo la notifica del trequartista nerazzurro suona molto più come una provocazione e come una sottolineatura del suo nervosismo e stato d’animo attuale nei confronti della situazione che si è andata a creare.

La dirigenza nerazzurra aveva espresso in modo schietto ed esplicito le direttive da seguire per tutti i tesserati che avessero voluto mantenere un profilo Twitter o Facebook. Prima regola fondamentale: i giocatori non possono fornire notizie relativa alla squadra, a meno di autorizzazioni da parte della società. Per questa ragione il tweet odierno di Sneijder non può che esser considerato come ‘proibito’. Probabile, per non dire certo, che l’Inter multi il giocatore. Continua dunque lo scontro. E le parti sembrano sempre più lontane…