Fino alla fine
Juve ai quarti, ma che fatica! Il punto di Beppe Bianconero
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4 anni agoon
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RedazioneLa Juventus passa ai quarti di finale superando il Genoa dove dovrà affrontare la vincente tra Sassuolo e Spal.
Juve rimaneggiata dalle assenze di Cuadrado, Alex Sandro, De Ligt, McKennie, Chiesa e Dybala e che vede Andrea Pirlo rilanciare Bernardeschi e Chiellini lasciando in panchina Cristiano Ronaldo e Bonucci.
Il centrocampo bianconero vede all’opera il partente Portanova che andrà a giocare proprio nel Genoa.
La gara si sblocca subito dopo 1 minuto e mezzo grazie alla rete di Kulusevski innescato dalla imbucata di Chiellini, 20 minuti dopo tocca a Morata portare a 2 le reti di vantaggio della Juventus grazie ad un assist di Kulusevki.
Forte del doppio vantaggio la Juventus si rilassa troppo e fa accorciare le distanze al 28’ a Czyborra che libero di saltare senza essere marcato batte Buffon per il temporaneo 2-1.
Nella ripresa oltre alla traversa colpita da Pjaca arriva anche il pareggio di Melegoni che da fuori area fa partire un destro a giro sul secondo palo con Buffon battuto, 2-2!
A 15 minuti dalla fine Pirlo fa entrare Ronaldo e la Juventus sfiora il goal per ben due volte che eviterebbe i supplementari ma il risultato non cambia al termine dei 90’.
Il goal qualificazione arriva al 104’ grazie a Rafia al centro dell’area che prima manca il pallone messo in mezzo da Morata ma in seconda battuta lo colpisce e lo manda in rete nonostante una doppia deviazione.
Nel finale Ronaldo si arrabbia per due palloni che gli potrebbero arrivare meglio, esempio di un giocatore che non vuole mai lasciare nulla per strada e per quei giovani che si sono forse un po’ troppo rilassati durante la partita.
Da sottolineare la prestazione di Kulusevski che pare in ottima forma proprio nel momento che viene a mancare Dybala.
Dragusin sembra abbia buone prospettive ma dovrà ancora crescere molto mentre Wesley è promettente, colpevole sul primo goal del Genoa e quindi carente in fase di copertura ma molto propositivo in fase offensiva e di costruzione.
Bernardeschi… La situazione di questo giocatore è paradossale, non è mai incisivo, mai importante, non è decisivo, non sembra nemmeno in campo da quanto a volte faccia irritare vederlo sbagliare delle cose semplicissime, non alza nemmeno il pallone battendo un calcio d’angolo.
Pirlo deve anche capire che quando un giocatore non offre una prestazione sufficiente dovrebbe anche essere sostituito e dovrebbe anche far presente a Bentancur che giocare a pallone non significa che sistematicamente ogni partita bisogna andare a cercarsi un’ammonizione evitabile che ti condiziona tutta la gara.
Una Juventus che passa il turno e che avrebbe meritato un vantaggio molto più ampio, specialmente nel primo tempo, ma bisogna essere più cinici e non sbagliare certe occasioni da rete, tante, perché alla lunga chi sbaglia paga!
A S.Siro contro l’inter serve una Juventus affamata, grintosa e cinica! Non è un’impresa vincere ma non è nemmeno facile ed i tre punti sono molto importanti! Bisogna andare a giocarsela con mentalità vincente e, nonostante le assenze, giocare con grinta e concentrazione.
Una vittoria rilancerebbe la Juventus alla grande e non è impossibile ottenerla!
Ora testa all’Inter di Antonio Conte.
Beppe Petruzzini