Jovetic ancora out: Montella se la prende con l’esperienza del medico

Vincenzo Montella domani sera andrà a far visita alla Sampdoria, club presso il quale si è imposto ai grandi palcoscenici, e nel quale è tornato a fine carriera: “A Genova ho passato quattro anni speciali, e tornarci per me è sempre un’emozione. Incontra la Samp mi dà sempre una sensazione particolare. Loro sono un’ottima squadra, ad inizio campionato erano pure in testa, poi sono andati male ma ora sono in ripresa. Il loro sin qui è stato un andamento altalenante“.

Il tecnico passa all’analisi del match: “Non sarà facile, come non è facile ogni partita. Loro sono eccellenti in fase difensiva, hanno una buona organizzazione di gioco, dovremo essere bravi ad affrontarli. Se sarà l’incontro più importante da qui a Natale? Ogni prova per noi è importante. Dobbiamo cercare di dare continuità al nostro cammino“.

Si parla, come sempre, di scudetto: “Credo sia un discorso mediatico, dato che più una squadra viene esaltata, più le difficoltà hanno una cassa di risonanza maggiore. Credo che faccia tutto parte del gioco“. Anche il calcioscommesse fa parte del gioco?: “Sono rimasto molto toccato da tutta questa situazione, anche se non ho seguito per bene. Credo sia un problema grandissimo, ma in 25 anni mai nessuno mi ha contattato per propormi di truccare una partita. Non mi aspettavo tutto ciò onestamente“.

Su Jovetic, ancora una volta assente, Montella ammette le sue colpe ma addossa la responsabilità della ricaduta al medico sociale: “Si sta allenando con grande intensità. Purtroppo abbiamo accelerato sui tempi di recupero perchè volevamo averlo contro il Milan, ma è stata una forzatura e l’abbiamo pagata. Siamo stati molto ingenui, e tutto è stato minimizzato anche, forse, per via della poca esperienza del medico. Ad ogni modo Stevan per me è un atleta perfetto, sia dal punto di vista umano che da quello professionale“.