Quanto manca Milano a Mourinho!

Tra José Mourinho e l’Inter l’’amore, ricambiato, sembra non avere mai fine. Lo stesso allenatore portoghese è tornato sulla sua esperienza italiana in un’intervista rilasciata al canale televisivo portoghese TVI.

“L’Inter è il club in cui mi è piaciuto di più stare. Nessun altro mi ha regalato la stessa felicità. L’Inter è una famiglia e io appartengo alla famiglia nerazzurra per sempre. Quando l’ho lasciata ho pianto più di una volta. Ho vissuto in un ambiente fantastico, dalla Pinetina, dove ci si allenava, a San Siro” sono state le sue dolci parole per l’ambiente nerazzurro.

Ma allora perché cambiare? “Perché se vinci con il Real entri nella storia, ma il mio cuore resta nerazzurro” ha risposto lo Special One.

Mou ha anche raccontato degli aneddoti sul periodo interista, come quello quando fu Julio Cesar a convincerlo a lasciar festeggiare alla squadra il primo scudetto della sua era in piazza Duomo, nonostante il giorno dopo si giocasse (“Siamo tornati ad Appiano verso le tre di domenica e nel pomeriggio i giocatori sono stati fantastici, dando tutto per non perdere l’imbattibilità”).

Il portoghese ha ricordato poi come le partite che finiscono ai rigori lo terrorizzino e che l’unica appuntamento in cui l’ha spuntata ai calci di rigori è stata la Supercoppa 2008 contro la Roma, sempre e solo con l’Inter.