Tuttojuve.com – L’antijuve è…la Juve!

Sono mesi che i giornali si interrogano in modo più o meno approfondito su chi sia l’antijuve. Ci è passato il Napoli, prima di vivere una minicrisi di identità, ci è passata l’Inter dopo la vittoria di Torino, ci sta passando la Fiorentina e sta tornando in voga, di nuovo il Napoli, dopo la vittoria di Cagliari. Parole dette e sussurrate, concetti detti e ribaditi. La Juventus, però, è sempre prima e nonostante un periodo no con tanta sfortuna e qualche prestazione deludente, rimane prima. Il Napoli si avvicina, si ricandida, ma quel ruolo sembra non non “volerlo”, in quanto “scaramanticamente scomodo”. Anche ieri, c’è voluto un colpo di Hamsik a firmare una vittoria che sarebbe stato un equo pareggio. Occasione centrata ma dal punto di vista del gioco persa, perchè il Cagliari ha fatto meglio, ha colpito come il Napoli un legno e se fosse finita 1-1, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Napoli antijuve? Forse… Senza voler peccare di superbia, però, ci appare sempre più chiaro che la vera antijuve sia la Juventus stessa, se la Juventus gioca come con la Lazio o come con il Chelsea o con il Pescara, difficilmente in Italia ci sono avversari pronti a contrastarla. Il problema è che non sempre si può giocare con la stessa voglia, determinazione, concentrazione e cattiveria ed ecco che quando l’asticella si abbassa capitano partite come quelle con “le milanesi”, perse meritatamente, almeno dal punto di vista del gioco, con contrasti persi, palloni sbagliati ed errori. Conte deve lavorare con il suo staff, proprio si questo, capendo come e chi può aiutare la squadra quando le batterie sembrano essere meno cariche. L’antijuve, sembra essere, la Juve stessa, quella scarica, quella molle, quella che perde punti (4 punti nelle ultime 4 partite). Se la Juventus vuole confermarsi in Italia deve essere la copia originale, non quella sbiadita di sé stessa.