Rizzoli a Braschi sul rigore di San Siro: “Scelta mia, dal campo ci stava”

Nonostante le immagini abbiamo dimostrato che quello dato al Milan contro la Juventus domenica non era un rigore, dato che il pallone non ha toccato il braccio di Isla, quello di ieri è stato un lunedì tranquillo per l’arbitro Rizzoli. Il fischietto internazionale della sezione di Bologna, secondo quanto riferisce oggi ‘La Gazzetta dello Sport’, ha reso la sua versione dei fatti ai vertici arbitrali.

“Il rigore? E’ stata una scelta mia”, avrebbe detto il navigato arbitro al designatore Braschi, scagionando dunque da qualsivoglia responsabilità i suoi collaboratori in campo, ivi compreso il giudice di porta De Marco. E guardando l’episodio in Tv con gli amici avrebbe poi commentato: “In campo era da fischiare, la realtà televisiva altera le percezioni e non ci sono neppure tutte queste certezze…”.

E anche per i vertici dell’Aia quello di San Siro non sarebbe stato un vero e proprio errore ma un episodio controverso difficile da valutare, sicché il fischietto bolognese non rischia nessuna sanzione disciplinare. “Ci sono due verità parallele: quella che accade in campo, con la sua velocità, i suoni e tutto il resto. – fanno sapere dall’Aia – Poi c’è la tv che scompone le immagini, le rallenta, le deforma e spesso non riesce a dare certezze. Come è accaduto alle moviole su Isla. Siamo sicuri che il pallone non tocchi mai il braccio nonostante la traiettoria verso il basso?”.