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Berlusconi vara il nuovo Milan: “Arriveranno soltanto giocatori di 22-23 anni”
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12 anni agoon
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RedazioneSilvio Berlusconi è un fiume in piena dopo la vittoria del Milan contro la Juventus nel posticipo domenicale della 14ª giornata di Serie A. Tanto che, come riporta oggi ‘La Gazzetta dello Sport’, nella cena post gara ‘Da Giannino’, il presidentissimo rossonero ha anche dettato, ai microfoni dei cronisti, quelle che saranno le linee guida del Milan che verrà.
“Cerchiamo ragazzi che possano diventare campioni in futuro, ma ci vuole tempo per ricostruire. Da qui in avanti arriveranno soltanto giocatori di 22 o 23 anni. – ha spiegato Berlusconi – Sneijder? Non c’è nessuna possibilità che venga al Milan. Guardiola? Avanti con Allegri, con il nostro allenatore ho un rapporto cordiale. Ma quale club non vorrebbe giocare come faceva il suo Barcellona?”.
“Ci sono tre squadre che hanno segnato le epoche del calcio. – ha proseguito il presidente rossonero – Una è l’Ajax di Cruijff, l’altra il Milan degli olandesi, la terza il Barcellona di questi anni. Per questo penso che non esista grande club al mondo che non vorrebbe assumere Guardiola”.
Il nuovo Milan non potrà non ripartire da Stephan El Shaarawy. Proprio attorno al Faraone Berlusconi intende costruire il nuovo corso. “Chi mi ricorda El Shaarawy? Nessuno, neppure Eto’o. – ha affermato – E’ un giocatore particolarissimo. Ha detto che gli piacerebbe se arrivasse Balotelli? Se sono amici possono andare a giocare a carte…”.
Poi su Marco Van Basten, anche lui presente alla cena. “Mi aspettavo questa accoglienza dei tifosi per lui. – ha dichiarato Berlusconi – Ogni volta che viene lo accogliamo così. Merita l’amore di tutti, compreso quello del suo presidente. Se potrà allenare il Milan? Tutto può essere”.
Tra i candidati alla panchina del Milan in futuro c’è anche Pippo Inzaghi, oggi allenatore degli Allievi Nazionali rossoneri. “Inzaghi sta facendo la sua gavetta. – ha affermato Berlusconi – Sa tutto del calcio, può diventare un bravo tecnico”.
Quindi alcune annotazioni di carattere tattico sulla gara contro i bianconeri e sulle prossime partite che attendono la squadra di Allegri. “Abbiamo scelto un gioco robusto contro la Juve perché loro sono aggressivi dal primo all’ultimo minuto. – ha detto il presidente rossonero – Conte è bravissimo in questo. Abbiamo scelto un sistema diverso dal preferito, ma prossimamente schiereremo un tridente con Bojan dietro le punte, El Shaarawy e uno fra Robinho e Pato. Quando Pato sarà tornato in forma, sarà un trio formidabile. Non mi sono mai pentito di non averlo ceduto a gennaio, Tevez non mi è mai piaciuto”.
Poi il suo punto di vista sul rigore concesso al Milan da Rizzoli. “Battere la Juventus con un rigore dubbio è ancora più bello. – ha detto – Ma ce ne vorrebbero 10 di rigori così per fare il pari con il gol non dato a Muntari”.
Quanto alla fascia di capitano, arriva l’investitura presidenziale per Riccardo Montolivo. “Gli abbiamo dato la fascia perché pensiamo che possa essere l’uomo giusto per il futuro. E’ stata una scelta fatta dalla società: consideriamo Montolivo il nostro nuovo Pirlo, ha quello che serve per essere il nostro capitano”.
Infine Berlusconi ha scherzato sull’effetto ‘taumaturgico’ delle sue parole alla squadra. “Con tutto quello che racconto, e che continuerò a raccontare, credo di averli ricaricati. Ho sentito nello spogliatoio un’atmosfera nuova. Credo che per la prima volta questi ragazzi abbiano capito di essere da Milan. Ho percepito una convinzione che mancava”.
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