Van Basten torna a San Siro: “Ma non sono ancora pronto ad allenare il Milan”

Domenica sera ci sarà una sorpresa speciale per i tifosi rossoneri che saranno a San Siro per seguire la supersfida con la Juve. Il leggendario attaccante olandese Marco Van Basten sarà infatti allo stadio per celebrare il fantastico poker con cui il Milan battè in Coppa dei Campioni il Goteborg esattamente 20 anni prima, il 25 novembre 1992. In quell’occasione il centravanti realizzò uno spettacolare gol in rovesciata, una rete che in molti definiscono come la più bella nella storia del Milan. Van Basten, che oggi allena l’Heerenveen in Eredivisie, la Serie A olandese, è stato spesso accostato alla panchina del Milan. Si era parlato di lui come possibile sostituto di Ancelotti prima e Leonardo poi, nonchè di Allegri quando l’allenatore livornese è sembrato più in bilico. 

“Devo dire che non mi sento ancora preparato per la panchina del Milan – le parole a riguardo del Cigno di Utrecht – ora sto lavorando all’Heerenveen, che è una squadra interessante, mi mancano ancora i metri e l’esperienza per fare l’allenatore in un altro paese, parlando un’altra lingua. Per ora preferisco farlo in Olanda, faccio ancora un po’ di esperienza qui e poi, magari, vado in un altro Paese”.

Van Basten si è detto entusiasta di questo invito a San Siro da parte del Milan: “Spero che sia una bella serata per tutti, lo stadio sarà pieno dato che ci sarà Milan-Juventus che è una partita importante per il campionato. Se ci sarà una standing ovation? Vediamo, io spero soltanto che la gente che è presente torni a casa contenta.”

 

Parole anche per Ibrahimovic, che si può definire quasi suo allievo: “Ibra è un grandissimo giocatore, fisicamente molto forte, sa calciare da ogni posizione. Tra l’altro ha anche già vinto tanto, quindi penso che potrebbe meritare il Pallone d’Oro.”

Infine un pensiero su Messi e il Barcellona: “Vedere giocare Messi è una gioia, lui è arte. Sa fare tutto, gol, assist, dribbling… e fa sembrare tutto semplicissimo. In più gioca nel Barcellona, una squadra che gioca in un modo particolare, molto spettacolare. In questo momento è sicuramente la squadra più forte, secondo me gioca in modo ancora più spettacolare di come facevamo noi del Milan alla fine degli anni ’80. Forse noi eravamo più forti fisicamente, sarebbe un bel duello tra quel Milan e questo Barcellona, ma per loro sarebbe dura.”

 

Un campione assolutamente indimenticabile Marco Van Basten, uno di quei campioni che ha davvero fatto la storia del Milan e che avrebbe potuto dare ancora molto al calcio se non avesse avuto quelle caviglie di cristallo. Domenica sera a San Siro si prenderà il giusto tributo da parte di un pubblico che non ha mai smesso, e probabilmente mai smetterà, di amarlo e di sognare un suo ritorno in rossonero in veste di allenatore.