Amarcord
EUROPA LEAGUE: Il Napoli vince al 90′; 0-0 la Lazio, Inter e Udinese disastrose
Published
12 anni agoon
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Redazione5a giornata di Europa League
TERMINATA
AIK SOLNA – NAPOLI 1-2 (20° p.t. Dzemaili, 35° p.t. Danielsson, 90′ rig. Cavani)
AIK SOLNA (4-4-2): Turina; Lorentzson, Karlsson, Backman, Johansson; Quaison, Danielsson, Borges, Moro; Lundberg, Bangura. All.: Alm.
NAPOLI (3-4-1-2): Rosati; Gamberini, Aronica, Britos; Mesto, Behrami, Donadel, Dossena; Dzemaili; Vargas, Cavani. All.: Mazzarri.
TERMINATE
LIVERPOOL-YOUNG BOYS 2-2 (33′ Shelvey, 52′ Bobadilla, 72′ Cole, 88′ Zarate)
ACADEMICA – VIKTORIA PLZEN 1-1 (57′ rig. Horvath, 88′ rig. Edinho)
ATLETICO MADRID – HAPOEL TEAL AVIV 1-0 (7′ Suarez)
BORUSSIA MONCHENG. – AEL LIMASSOL 2-0 (79′, 90′ de Camargo)
MARSIGLIA-FENERBAHCE 0-1 (40′ Irtegun)
BRUGGE – BORDEAUX 1-2 (3′, 40′ Jussie, 86′ Lestienne)
MOLDE – FC KOBENHAVN 1-2 (21′ rig. Santin, 62′ Chima, 76′ Gislason)
NEWCASTLE – MARITIMO 1-1 (23′ Marveaux, 79′ Santos Fidelis)
PSV EINDHOVEN – DNIPRO 1-2 (18′ Wijnaldum, 24′ Seleznyov, 74′ Konoplyanka)
STEAUA BUCAREST – STOCCARDA 1-5 (5′ Tasci, 18′ Harnik, 23′ Sakai, 31′ Okazaki, 55′ Okazaki, 83′ Costea)
TERMINATE
LAZIO-TOTTENHAM 0-0
LAZIO (4-1-4-1): Marchetti; Cavanda, Biava, Ciani, Radu; Ledesma; Mauri, Gonzalez, Hernanes, Lulic; Kozak. All. Petkovic
TOTTENHAM (4-3-3): Lloris; Walker, Caulker, Vertonghen, Naughton, Huddlestone, Sandro, Dempsey; Lennon, Defoe, Bale. All.: Villas Boas.
ANZHI-UDINESE 2-0: 72′ Samba (A), 74′ Eto’o (A)
ANZHI (4-2-3-1): Gabulov; Joao Carlos, Tagirbekov, Samba, Shatov; Boussafa, Lass Diarra; Agalarov, Jucilei, Traorè; Eto’o. All.: Hiddink.
UDINESE (3-5-1-1): Padelli; Coda, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra, Williams(’80 espulso), Badu, Armero; Fabbrini; Di Natale. All.: Guidolin.
RUBIN KAZAN-INTER 3-0: 2′ Karadeniz (R), 86′ Rondon (R), 92ì Rondon (R)
RUBIN KAZAN (4-4-2): Ryzhikov; Kuzmin, Ansaldi, Marcano, Navas; Natcho, Eremenko, Ryazantsev, Kasaev; Dyadyun, Karadeniz. All.: Berdyev.
INTER(3-5-1-1): Castellazzi; Silvestre, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Pasa, Gargano, Benassi, Pereira; Coutinho; Livaja. All.: Stramaccioni.
TERMINATE
NEFTCHI BAKU-PARTIZAN 1-1: 10′ Flavinho (N), 25′ Mitrovic (P) (terminata)
BASILEA-SPORTING LISBONA 3-0: 23′ Schar (B), 66′ Stocker (B), 71′ Degen (B)
HANNOVER 96-TWENTE 0-0
HELSINGBORGS-LEVANTE 1-3: 8′ Angel (L), 37′ Diop (L), 81′ Iborra (L), 88′ Sorum (H)
KIRYAT SHMONA-ATHLETIC BILBAO 0-0 (Rinviata)
METALIST KHARKIV-BAYER LEVERKUSEN 2-0: 46′. Cristaldo (M), 85′ Cleiton (M)
PANATHINAIKOS-MARIBOR 1-0: 67′ Vitolo (P)
ROSENBORG-RAPID VIENNA 3-2: 29′ Chibuike (R), 53′ Schramel (RV), 66′ Boyd (RV), 76′ Elyounoussi (R), 79′ Prica (R)
SPARTA PRAGA-LIONE 1-1: 46′ Benzia (L), 53′ Husbauer (S)
VIDEOTON-GENK 0-1: 19′ Barda (G)
Se dovessimo indicare due giocatori che hanno “vinto”, forse più di tutti martedì sera, sicuramente indicheremmo per ragioni diverse Stephan Lichtsteiner e Sebastian Giovinco. All’interno di una squadra che ha fatto il massimo, difficile forse notarli, ma giusto ricordarli dopo una settimana (quella passata) che li aveva visti protagonisti sui giornali e media, forse presi di mira. Lichtsteiner era stato inserito come indesiderato da una parte della critica e come inviso al Mister Conte. Niente di più falso, quale allenatore schiererebbe nella partita più importante della stagione un giocatore in cui non crede? Ecco che i fatti smentiscono le ipotesi e Lichtsteiner è stato protagonista di una gara generosa, di cuore e corsa. Da lodare al minuto tre la sua azione che sfortunatamente lo vede colpire il palo e la sua corsa disperata che lo riporta ad essere presente sulla linea di porta pronto eventualmente a respingere il tiro di Hazard: mostruoso.
Lichtsteiner protagonista, ma lo stesso avviene per Sebastian Giovinco. Uomo in più nel finale di partita, dieci minuti intensi che lo proclamano vero uomo in più della ripresa. Sebastian (almeno in casa) sembra poter dare quel qualcosa in più quando entra dalla panchina, con spazi ampi e con squadre allungate. Manna dal cielo per i mister Conte e Alessio che in lui credono ciecamente. Manna dal cielo per i tifosi che lo hanno acclamato e sostenuto appena entrato. Il talento di Beinasco ha reagito con rabbia al gol, la voglia di crescere, vincere e dimostrare di essere da Juve c’è, alla consacrazione manca poco…
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