Milan – Sfatato il tabù del 21 novembre

La vittoria del Milan di ieri sera a Bruxelles contro l’Anderlecht, utile per raggiungere in anticipo la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, è servita anche a sfatare un tabù: la maledizione del 21 novembre.
Andando ad analizzare il passato rossonero, si può scoprire come le partite giocate in questa data abbiano storicamente avuto sempre un esito a dir poco sfavorevole.

Il 21 novembre 2000 si giocò l’incontro di Champions League Milan-Galatasaray, finito con un pareggio per 2-2: il Milan finì al terzo posto del girone e non riuscì a passare il turno.
Andò ancora peggio il 21 novembre 2006, quando si giocò, sempre per la fase a gironi di Champions, AEK Atene-Milan, conclusasi con la sconfitta dei diavoli per 1-0. Anche in quella stagione l’Anderlecht era inserito nello stesso raggruppamento del Milan. L’esito finale di quell’edizione della coppa arrise comunque ai rossoneri che trionfarono nella finale di Atene.
Un altro ricorso curioso si ebbe nella stagione 1985/86: nella 13° giornata di Serie A si giocò Napoli-Milan e nella 14° si giocò Milan-Juventus, proprio come quest’anno. Tra le due giornate di Campionato il Milan ebbe un impegno europeo, proprio come quest’anno: si giocò infatti per la Coppa Uefa Milan-Waregem (ironia della sorta, altra squadra belga) che finì con la sconfitta casalinga per 1-2 che portò all’eliminazione dagli ottavi di finale. In Campionato i milanesi si classificarono al 7° posto, fuori da tutte le competizioni europee.

Ecco allora che l’impresa vittoriosa di ieri va celebrata anche perché ha finalmente scongiurato la maledizione del 21 novembre.