VIDEO – Il Brasile si aggiudica il Superclasico ai rigori

Nella notte appena trascorsa si sono affrontate Argentina e Brasile per quello che è trofeo di una certa importanza in Sudamerica: parliamo del Superclasico. Il Superclasico altro non è che una competizione in cui le due suddette nazionali si affrontano con partite di andata e ritorno. La particolarità sta nel fatto che possono prendervi parte unicamente calciatori militanti nei campionati nazionali, appunto, di Brasile ed Argentina.

Il match di andata si era disputato lo scorso 19 settembre a Goiania, in Brasile, ed aveva visto il trionfo della nazionale verdeoro col risultato di 2 ad 1. A decidere l’incontro era stato al 92′ Neymar, dopo il vantaggio argentino firmato al 20′ da Jorge Martinez, ed il quasi immediato pareggio (26′) segnato da Paulinho, l’ultimo sogno proibito, in materia di calciomercato, di Massimo Moratti.

Il ritorno avrebbe dovuto disputarsi più di un mese addietro, vale a dire il 3 ottobre, ma un black out occorso allo stadio Centenario di Resistencia aveva fatto saltare l’incontro, rinviato appunto alla serata del 21 novembre. Teatro della partita è stata la magnifica Bombonera di Buenos Aires.

Una partita che, fino al 90′, aveva sorriso all’Argentina, che ha chiuso i tempi regolamentari vittoriosa col risultato di 2 ad 1, proprio come nel match di andata. Tutte le reti sono arrivate negli ultimi dieci minuti, per un susseguirsi continuo di emozioni. A portare in vantaggio la squadra padrona di casa è stato all’82’ Ignacio Scocco, attaccante classe 1985 del Newell’s Old Boys, bravo a trasformare un penalty. Dopo appena due minuti è Fred, ex attaccante del Lione, a siglare la rete del pareggio. Una rete che lasciava presagire il trionfo nella competizione dei verdeoro, prima che ancora Scocco, al 92′, segnasse il goal della definitiva vittoria per 2 ad 1.

Un risultato che, alla luce dell’analogo esito dell’incontro d’andata, ha reso necessario assegnare il titolo ai calci di rigore. Dove, a vincere, è stato il Brasile, fissando il risultato finale sul 4 a 3. A trasformare il penalty decisivo è stato il solito Neymar, mentre – ironia della sorte – di Scocco e di Martinez (autore del goal argentino all’andata) sono stati gli errori che hanno decretato la sconfitta della nazionale argentina.