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Editoriale Milan – Da Papero a… Paperino
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12 anni agoon
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Redazione© foto di Agenzia Liverani
Doveva essere la stagione della verità per Pato, atteso ad un pronto riscatto: partito Ibrahimovic, il Papero avrebbe potuto e dovuto esprimere tutte le sue qualità senza più condizionamenti causati dalla presenza ingombrante dello svedese, con il quale non cè mai stato un gran feeling. E invece il brasiliano sta diventando, partita dopo partita, un assente ingiustificato.
Nemmeno la visita del Presidente Berlusconi in quel di Milanello sembra averlo scosso e lo ha capito Allegri che, vedendo il suo comportamento indolente, ha pensato bene di lasciarlo in panchina per tutti i 90 minuti giocati al San Paolo.
Infatti la prima sostituzione, al 31? del secondo tempo, ha visto Pazzini prendere il posto di Montolivo, leggermente calato fisicamente. La seconda sostituzione, dopo 4 minuti, è stata spesa da Allegri per inserire Robinho al posto di Boateng. Cambio, tra laltro, azzeccatissimo, considerato che il brasiliano ha dato più qualità ai rossoneri ed ha fornito lassist per il secondo gol di El Shaarawy.
Lultimo ingresso, al 40? della ripresa, è stato quello del giovane Niang, noto fino ad allora ai tifosi rossoneri più per le vicende extra-calcistiche che per quello dimostrato sul campo. Questo, più ancora dei precedenti, è il cambio più significativo: Niang viene addirittura preferito al Papero.
Passati, speriamo definitivamente, i problemi fisici, per il brasiliano ora non ci sono più attenuanti: sembra purtroppo lombra del giocatore che fino a due anni fa impressionava gli avversari.
Continuando di questo passo laddio dal Milan sembra essere solo una questione di tempo, se non a gennaio, quasi certamente nella prossima sessione estiva di mercato. Considerata la sfortuna che lo bersaglia da tempo, più che Papero dovremmo chiamarlo
Paperino.
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