Amarcord
FcInternews.it – Inter danneggiata dagli arbitri
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12 anni agoon
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RedazioneUna sfuriata netta, dura, decisamente pungente. Massimo Moratti non ha digerito la somma di errori arbitrali a sfavore dell’Inter in queste prime 13 giornate di Serie A. In particolare, nelle ultime tre gare si sono fatti registrare torti pesanti che vengono – giustamente – mal digeriti dall’ambiente nerazzurro. Gli episodi avvenuti ieri contro il Cagliari sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso: da lì, l’espulsione di Stramaccioni, la rabbia di Moratti e il silenzio stampa del club.
La sfuriata nerazzurra, allineata a quella di numerose altre società che fin qui si sono lamentate, vede come unico oggetto gli arbitri e i loro assistenti, decisamente inadeguati. Per comprendere fino in fondo le motivazioni pratiche e concrete, sul campo come qualcuno suole dire, FcInterNews.it con il seguente dossier ha ricapitolato gli episodi arbitrali più eclatanti dall’esordio di Pescara fino al disastro di Inter-Cagliari.
– Sottolineamo che nel conteggio complessivo vengono sottolineati e conteggiati errori determinanti al fine del risultato potenziale o reale e della presenza di uomini in campo.
PESCARA-INTER 0-3 – Arbitro: sig. Guida – L’Inter amministra serenamente una gara dominata senza particolari problematiche. Per Guida, nessun episodio degno di nota da segnalare: la partita fila liscia e l’arbitro gestisce bene anche le polemiche tra Guarin e Weiss. Totale episodi a favore/sfavore: 0 FAVOREVOLI, 0 SFAVOREVOLI
INTER-ROMA 1-3 – Arbitro: sig. Bergonzi – Buona gestione di Bergonzi su un rigore che non c’era chiesto da Milito per un contatto con Stekelenburg, che in realtà va sul pallone. Al 29esimo, però, un episodio sospetto: il Principe in area di rigore è trattenuto e sbilanciato da Balzaretti, tanto da colpire subito dopo con la spalla. Il rigore si poteva concedere, anche se non era un caso eclatante. Per il resto, gestione positiva della gara e dei cartellini. Totale episodi a favore/sfavore: 0 FAVOREVOLI, 1 SFAVOREVOLI
TORINO-INTER 0-2 – Arbitro: sig. Banti – Nessun caso di rigori o fuorigioco da segnalare per Banti. Nel primo tempo, però, l’Inter poteva trovarsi con l’uomo in più se il fischietto avesse applicato le regole in modo fiscale e preciso: Rolando Bianchi entra su Alvaro Pereira a palla lontana e dritto sull’uomo. Un intervento violento che viene punito solo con un cartellino giallo, l’assistente non aiuta Banti che doveva espellere la punta granata. Totale episodi a favore/sfavore: 0 FAVOREVOLI, 1 SFAVOREVOLI
INTER-SIENA 0-2 – Arbitro: sig. Massa – Nessun errore da parte di Massa, da nessuna delle due parti. Il Siena orchestra una partita perfetta e Cosmi – complice un ottimo Pegolo – imbriglia l’Inter e sbanca San Siro senza alcuna macchia arbitrale. Totale episodi a favore/sfavore: 0 FAVOREVOLI, 0 SFAVOREVOLI
CHIEVO-INTER 0-2 – Arbitro: sig. Peruzzo – Sufficiente la gestione della gara da parte di Peruzzo. Pochi episodi rilevanti da segnalare, tra questi c’è il gol del vantaggio dell’Inter siglato da Alvaro Pereira in lievissima posizione di fuorigioco. Questione di centimetri, il guardalinee Giordano non vede. Cassano chiuderà la partita con la rete del raddoppio. Totale episodi a favore/sfavore: 1 FAVOREVOLI, 0 SFAVOREVOLI
INTER-FIORENTINA 2-1 – Arbitro: sig. Giannoccaro – Un episodio degno di nota: Gonzalo Rodriguez allarga il braccio e aumenta il volume del corpo nonostante una distanza minima. Giannoccaro fischia un rigore per l’Inter che ci stava, a termini di regolamento. Nel resto del match, gestione attenta e senza sbavature. Totale episodi a favore/sfavore: 0 FAVOREVOLI, 0 SFAVOREVOLI
MILAN-INTER 0-1 – Arbitro: sig. Valeri – Il derby diventa fiera degli errori arbitrali. In casa Milan si lamentano del gol di Montolivo, in realtà Emanuelson è in fuorigioco (guarda le immagini qui) e la punizione fischiata da Valeri per Handanovic danneggiato dall’olandese è quindi comunque concepibile, essendo quello un fallo dubbio ma nato da posizione di offside. Lamentele anche sulla presunta mancata espulsione di Juan Jesus: rivedendo attentamente le immagini, è Emanuelson con il piede destro a commettere l’irregolarità ai danni del difensore dell’Inter. L’espulsione di Yuto Nagatomo è da valutare con attenzione: sacrosanto il secondo giallo per fallo di mani, più dubbio il primo cartellino assegnato al giapponese. Ci può stare però il provvedimento complessivo di Valeri, perché un errore precedente non giustifica un secondo errore. In conclusione, giusto non assegnare il rigore a Robinho che precipita in area quando viene solo sfiorato. La gestione della gara è confusionaria, ma non condiziona il risultato finale. Totale episodi a favore/sfavore: 0 FAVOREVOLI, 0 SFAVOREVOLI
INTER-CATANIA 2-0 – Arbitro: Russo – Errori molteplici da parte del signor Russo di Nola. Tutte le proteste si accentrano sul rigore non concesso al Catania in chiusura di gara per un fallo di Guarin su Alejandro Gomez: l’argentino va giù con facilità, ma il rigore era da assegnare al Catania. Mancano però anche degli interventi arbitrali per l’Inter: al 37′, Spolli entra col piede a martello su Diego Milito: nessun cartellino giallo. Passano cinque minuti e ancora Milito viene colpito dal gomito di Spolli e accerchiato da Almiron: manca anche qui la seconda ammonizione, potenziale espulsione. Al 78esimo, poi, lo stesso Spolli allarga il braccio e colpisce Guarin: non assegnato neanche il fallo. Nel primo tempo, invece, per due volte il Principe viene fermato involandosi verso la porta completamente solo per fuorigioco: disastrosi gli assistenti, erano entrambi assolutamente inesistenti. Di conseguenza, tre decisioni dubbie a sfavore dell’Inter e una pro Catania, anche se chiaramente più influente il rigore rispetto a due offside non segnalati. Totale episodi a favore/sfavore: 1 FAVOREVOLI, 3 SFAVOREVOLI
BOLOGNA-INTER 1-3 – Arbitro: De Marco – Gestione della gara sufficiente. Numerose simulazioni da parte dei giocatori del Bologna, manca un cartellino palese per Archimede Morleo: colpisce col braccio Gargano disinteressandosi del pallone, l’uruguaiano sanguina dalla bocca. Neanche ammonito. Arriva invece il giallo per Walter, che entra netto sulla palla contrastando proprio Morleo pochi minuti dopo, ma entrambi non sono considerabili errori influenti. Queste le due pecche di De Marco in un match comunque per il resto ben amministrato. Totale episodi a favore/sfavore: 0 FAVOREVOLI, 0 SFAVOREVOLI
INTER-SAMPDORIA 3-2 – Arbitro: Doveri – Una sola sbavatura nel complesso, per Doveri. E’ bravissimo quando fischia il rigore in favore di Milito, involatosi verso la porta e steso nettamente da dietro da Costa. Sacrosanto anche il rosso al difensore della Samp, ultimo uomo. Sul momentaneo 3-1 nerazzurro, Nagatomo nello sviluppo dell’azione si trova in leggerissimo fuorigioco: difficile da vedere. Totale episodi a favore/sfavore: 1 FAVOREVOLI, 0 SFAVOREVOLI
JUVENTUS-INTER 1-3 – Arbitro: Tagliavento – La madre di tutti i disastri arbitrali. Pronti-via, diciotto secondi e la Juventus passa in vantaggio con Vidal servito da Asamoah in posizione clamorosamente irregolare. Il guardalinee Preti non vede, l’errore è soprattutto suo. Ci mette lo zampino insieme a Tagliavento anche quando Lichtsteiner, già ammonito, colpisce durissimo Palacio a palla scaricata e con gamba alta: pensare a una non espulsione è follia, eppure è proprio così. La premiata ditta Tagliavento-Preti viene graziata da Orsato quando, nella ripresa, l’arbitro di porta segnala il rigore in favore dell’Inter con Milito palesemente trattenuto da Marchisio. Tagliavento non aveva fischiato, l’ennesimo errore. Inutile che si parli di compensazione nella gestione dei cartellini nel secondo tempo, perché gli errori chiari e che hanno indirizzato la gara sono stati in un solo senso. Totale episodi a favore/sfavore: 0 FAVOREVOLI, 2 SFAVOREVOLI
ATALANTA-INTER 3-2 – Arbitro: Damato – Gestione della gara decisamente da rivedere per Damato, da alcuni in passato accusato di essere interista (reperibili testimonianze sul web). Trattamento generoso nei confronti di Raimondi che colpisce al naso Palacio, sanguinante, ma non è un episodio eclatante; al minuto 65, invece, l’errore grave: Maxi Moralez in lieve fuorigioco si invola verso la porta, Silvestre colpisce nettamente il pallone e Damato offre all’Atalanta il rigore che chiude la gara sul 3-1. Sbaglia anche l’assistente Cariolato nell’occasione. Fiscale ma giusta l’espulsione dell’argentino Parra nel finale, anche se decisamente ininfluente. Totale episodi a favore/sfavore: 0 FAVOREVOLI, 1 SFAVOREVOLI
INTER-CAGLIARI 2-2 – Arbitro: Giacomelli – Eccoci alla fine del nostro viaggio tra errori arbitrali. La ciliegina sulla torta, quella che manda su tutte le furie l’Inter. Giacomelli convalida un gol irregolare di Marco Sau, che controlla col braccio e realizza il 2-1 nella ripresa. Episodio comunque non facile da vedere per sviluppo dell’azione, ma a termini di regolamento la rete non sarebbe valida. Nel finale, col punteggio sul 2-2, Astori impatta contro la caviglia e la coscia di Ranocchia mentre in area di rigore (sulla linea, quindi dentro) si accinge a girarsi e calciare: rigore sacrosanto non concesso, errore di proporzioni clamorose. Totale episodi a favore/sfavore: 0 FAVOREVOLI, 2 SFAVOREVOLI
Nel conteggio complessivo tra episodi favorevoli e sfavorevoli, l’Inter si ritrova quindi a 10 episodi sfavorevoli contro 3 episodi favorevoli. Naturalmente, nel computo delle variabili esterne andrebbe considerato come certi errori possono pesare in relazione al risultato nel momento in cui c’è stato l’errore, il peso specifico in sé dell’errore perché un rigore non dato vale più di un fuorigioco, e l‘importanza della partita in cui vengono commessi gli errori stessi. Logico che per una squadra in lotta scudetto come l’Inter, due errori in Juventus-Inter pesino in maniera determinante. I numeri di torti sono quindi indicativi, ma con una certezza: la situazione è questa, con un’Inter che è stata danneggiata. Inoltre, la frequenza nello sbagliare delle ultime tre gare e i diversi torti disseminati da inizio stagione a ieri hanno irritato l’Inter e il suo presidente. Legittimo arrabbiarsi? Sicuramente sì. Lo dicono i numeri.
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