Il Moviolone
Volley: Modena sfiora l’impresa contro la capolista
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12 anni agoon
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RedazioneASSICURATRICE MILANESE VOLLEY MODENA – REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 2-3 (25-22, 20-25, 25-22, 19-25, 9-15)
ASSICURATRICE MILANESE VOLLEY MODENA: Croce (L), Valeriano 2, Paggi 9, Glass 2, Barazza 21, Spasojevic 2, Brussa, Aguero 24, Rinieri 5, Mari, Horvath 17. Non entrate Harmotto, Scarabelli. All. Cuello.
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Leggeri 10, Turlea 20, Meijners 2, Secolo 16, Nicolini 13, Ferretti, Sansonna (L), Radenkovic 2, Bosetti 13. Non entrate Frigo, Gennari, Zilio. All. Mazzanti.
ARBITRI: Cerquoni, Gelati.
NOTE – durata set: 28′, 27′, 29′, 24′, 14′; tot: 122′.
Una bella prestazione di Modena, non consente alla capolista Piacenza di esprimersi nel suo migliore dei modi, ma non riesce ad avere la meglio al tie break. Piacenza ha 7 vite come i gatti, e dopo essersi trovate sotto per due volte, sono riuscite a raddrizzare la partita e portare a casa due punti che le consentiranno di rimanere in vetta anche dopo questa giornata. La differenza l’hanno fatta per la squadra di casa la correlazione muro/difesa, mentre per la squadra ospite con Leggeri e Nicolini che hanno murato le ambizioni della squadra di casa.
La squadra di casa, nonostante rimane sotto per metà set (7-12), hanno la forza di risollevarsi grazie a una granitica Croce e un’insormontabile Jenny Barazza. Dora Horvat e Tay Aguero fanno il resto, per mettere in cassaforte un primo set giocato con intelligenza tattica.
Il secondo set vede un equilibrio assoluto, nessuna delle due squadre vuole cedere un centimetro all’avversario, e così ne nasce una partita spettacolare. Un punto interminabile messo a terra da Secolo, e un attacco out di Barazza, permette a Piacenza di prendere un buon vantaggio (22-18). Le schiacciate di Turlea e Bosetti mettono in parità assoluta il match.
Lucia Bosetti nell’inizio di set riesce a dare spettacolo e portare la squadra ospite sul 5-8, ma ogni tentativo di fuga vengono presto placcate da Horvat e Aguero, che a metà set prende per mano la squadra e dopo aver pareggiato i conti (12-12), le porta in vantaggio (22-19). Le difese di Valeriano per la squadra locale fanno la differenza, in maniera tale da portare ancora in vantaggio la squadra locale.
Quando tutto sembra una magia, per Modena c’è una tegola importante. Aguero si deve accomodare in panchina dopo una pallonata al volto. Piacenza sfrutta inizialmente la sfortuna avversaria (5-8), ma quasi si fa raggiungere (11-12). Rientra in campo Aguero, ma le biancoblù la limitano e con Turlea prendono un +4 importante che riescono a portare fino alla fine del set.
Quinto set partito ad handicap per Modena, che causa troppi errori partono sotto 0-5. Ma piano piano sembrano carburare gioco (8-10), ma questa volta è Piacenza a fare la voce grossa, difendendo di più e meglio, e vincendo contrasti a rete.
Jenny Barazza: Dispiace tantissimo per l’epilogo finale, stava andando tutto bene, dietro prendevamo tutto, eravamo arrivate lì lì poi nel momento decisivo Piacenza ha avuto la meglio. Io ho cercato di dare il massimo, come sempre, poi Alisha mi serve benissimo e tutto diventa più facile.
Dora Horvath: Dopo cinque set contro la prima in classifica ci avrebbe fatto piacere raccogliere più di un punticino. E’ andata così, però, e quindi dovremo lavorare ancora per crescere ulteriormente. Penso che finora abbiamo lavorato bene, ma al ritorno in palestra guarderemo il video e cercheremo di trovare i punti su cui migliorare ancora.Dovremo anche cercare di commettere meno errori, ma sicuramente questo arriverà lavorandoci sopra.
Coach Cuello: Credo che nelle fasi decisive siamo stati noi a sbagliare più che loro a non farlo. Con solo una buona pressione sul servizio si sono portate avanti nel tie-break, ma la partita è cambiata nel quarto set quando è uscita Tai. Lì si è un po’ compromesso l’equilibrio della squadra perché il sistema funzionava molto bene e tatticamente stavamo dominando la partita. Ci è mancata un po’ di lucidità e un po’ di cinismo in determinati momenti per lo spunto vincente.
Laura Nicolini: “Abbiamo avuto molte difficoltà stasera la loro grande difesa ha catturato veramente tanti palloni difficili, passandoli poi alle loro attaccanti che sanno essere molto pericolose e stasera l’hanno ampiamente dimostrato. Non è stata una sorpresa, ci aspettavamo una lotta molto difficile contro Modena, ma allo stesso tempo sapevamo dentro di noi che potevamo farcela, e abbiamo stretto i denti riuscendo a capovolgere il risultato”.
Stefania Sansonna: “È stata una partita durissima, di altissimo livello tecnico Modena aveva preparato la partita tatticamente molto bene, mettendoci in difficoltà in moltissime occasioni, e stasera in difesa sono state molto brave a raccogliere palloni incredibili. Ma noi siamo state più brave e più pazienti, abbiamo sofferto molto nei primi set ma poi siam riuscite a cambiare gioco, le nostre attaccanti han cominciato a variare i colpi e il risultato è arrivato.”
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