Pazza Inter
VIDEO – Cellerino, meteora del calcio italiano, finisce in commissariato
Published
12 anni agoon
By
RedazioneDi meteore nel calcio italiano ne son passate a bizzeffe e, nonostante tutto, sempre ne arriveranno. Giusto per andare a rimpinguare un elenco già di per sè robusto e pronto a scatenare le emozioni dei calciofili doc.
Premessa d’obbligo, la nostra, dal momento che stiamo per raccontarvi di un fattaccio che ha avuto per protagonista una meteora che, non molto tempo fa, è riuscita addirittura a calcare i campi di Serie A, seppur per pochi minuti e con risultati discutibilissimi: parliamo di Gaston Cellerino, attaccante classe 1986, tutt’ora di proprietà del Livorno che, nel gennaio 2009, gli fece firmare un quinquennale, probabilmente pentendosone amaramente.
Cellerino è infatti rimasto in Toscana solamente un anno: dal gennaio 2010 la squadra amaranto lo ha mandato in prestito in varie squadre, sperando in un salto di qualità mai arrivato. Nello specifico, ad avvalersi delle prestazioni del “presunto” bomber italo argentino, sono state Celta Vigo, Racing Club: società nelle quali, in oltre 20 presenze, Cellerino ha segnato 1 solo goal.
Sul finire della scorsa estate, Spinelli, l’ha mandato in prestito all’Union la Calera, club cileno, in cui l’argentino aveva iniziato bene la stagione, con 2 reti in 4 partite. Tuttavia, giusto per non perdere la fama di “fenomeno”, il centravanti ha pensato bene di realizzare una “prodezza” degna di finire sulle prime pagine dei giornali.
Al 94′ dell’ultimo match di campionato, che ha messo di fronte Union la Calera e Santiago Wanderers, Cellerino è stato infatti espulso per doppia ammonizione. L’attaccante non aveva dato grandi segni di squilibrio, e stava avviandosi verso l’uscita del campo. Tuttavia, in seguito alle provocazioni del portiere avversario, Mauricio Viana, Cellerino ha dato di matto sferrandogli un calcio al petto in pieno stile kung fu, mandando al tappeto il malcapitato.
Il risultato è che Cellerino è stato subito portato in commissariato, con l’accusa di aver violato la legge anti violenza negli stadi. Cellerino si è subito scusato con chi ha assistito allo spettacolo, dicendo di aver dato un cattivo esempio ai bambini, mentre è rimasto fermo sulla sua posizione nei confronti di Viana, colpevole di avergli insultato, a più riprese, la famiglia.