Il Moviolone
Volley: Urbino torna in corsa in Champions
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12 anni agoon
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RedazioneCHATEAU D’AX URBINO – SCHWERINER SC 3-1 (25-20, 25-22, 21-25, 25-16)
CHATEAU D’AX URBINO: Negrini 3, Dugandzic 9, Van Hecke 23, Petrauskaite 23, Vallese (L), Santini 3, Dall’Igna 3, Angelelli, Leggs 7. Non entrate Sykora, Partenio, Gentili. All. Guidetti.
SCHWERINER SC: Thomsen (L), Steenbergen 11, Hatinova 14, Souza Ziegler 13, Offer 4, Hanke 5, Brandt 3, Volker 7, Scheuschner. Non entrate Joachim, Stein, Buijs. All. Buijs.
ARBITRI: Miklosic Sanja – Altiparmak Mehmet Ersin.
NOTE – Spettatori 823, durata set: 26′, 30′, 26′, 22′; tot: 104′. Chateau d’Ax URBINO: Battute errate 8, Ace 4. SCHWERINER SC: Battute errate 9, Ace 8
Al PalaMondolce di Urbino va in onda un match strano, per lunghi tratti dominato dalla Chateau d’Ax, poi complicatosi improvvisamente e infine portato a casa con merito.
Urbino imperversa nel primo set con Valdone Petrauskaite che dà continuità alla prestazione super in Campionato contro la Foppapedretti e attacca con il 59%. Le avversarie, che all’esordio avevano sconfitto 3-2 la Dinamo Kazan, non onorano la propria fama e sbagliano molto in tutti i fondamentali.
Nel secondo set il divario tecnico è evidente, 8-5 e poi 15-8 sulla stilettata di Van Hecke. Le tedesche si perdono in errori grossolani, invasioni e improbabili palleggi. Pasticcia un po’ anche Urbino e lo Schweriner si avvicina sul 13-17. Dall’Igna resta lucida e coinvolge Leggs e Dugandzic, che rispondono bene. La Chateau d’Ax rallenta sul traguardo, Guidetti fa entrare Santini, la quale lo ripaga con il 25-22.
L’ace di Van Hecke (4-1) sembra predire un altro parziale tranquillo e invece le bianconere frenano e su due ace consecutivi di Steenbergen si ritrovano ad inseguire 8-11. Petrauskaite e Van Hecke reagiscono immediatamente per l’11 pari. Nuovo break Schweriner con Hatinova e 12-15. Di nuovo dentro Santini, ma questa volta le cose non cambiano, con le ospiti che volano sul 22-16 e chiudono poco dopo.
Anche nel quarto Urbino spegne la luce quando dal 6-4 si ritrova 6-8 a causa di cattive ricezioni. Van Hecke non gira in attacco, ma stampa il muro sulla Souza per il 10-11. Due punti in fila di Dugandzic firmano il sorpasso. La reazione d’orgoglio fa volare la Chateau d’Ax fino al 16-12 con il pallonetto di Petrauskaite. Lo Schweriner sbaglia servizi in sequenza e le marchigiane spiegano le ali. In un attimo è 22-14, con Guidetti che scandisce ogni punto saltando di gioia. Il finale è di Dugandzic, una delle più positive. Il primo passo è fatto e certifica il percorso di crescita intrapreso dalle bianconere, ma servirà vincere in Germania per tenere accesa la fiammella della qualificazione.
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