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Euro 2020, Platini sogna un torneo collettivo
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12 anni agoon
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RedazioneEuro 2020 non ha ancora una sede. Normale, la decisione ultima verrò presa a fine 2013/inizio 2014, e finora queste sono le candidature: Turchia da sola, Irlanda, Scozia e Galles unite ed Azerbaijan e Georgia assieme. C’è materiale su cui lavorare. Ma Michel Platini, presidente dell’Uefa, ha un sogno. Non come quello di Martin Luther King, ma comunque qualcosa di innovativo per il mondo del calcio, che nel 2020 festeggerà la 60ma edizione della manifestazione continentale.
Un bel traguardo da celebrare in tutte le nazioni, coinvolgendo non solo il/i paese/i ospitante/1, ma tutte le squadre qualificate. Proprio così. 16 nazionali e 12 città, ognuna in uno stato diverso, con match casalinghi nella fase a gironi per chi gode di una delle migliori 12 posizioni nel ranking Fifa. Quarti di finale in campo neutro, mentre per le due semifinali e la finale verrà coinvolta una 13ma città, magari non di uno stato partecipante all’Europeo.
“Platini mi ha illustrato il piano in un meeteng. Serve l’approvazione dell’Esecutivo”, dice Wolfgang Niersbach, presidente della federcalcio tedesca. L’Esecutivo si riunirà il 7 dicembre e verrà discussa anche questa proposta rivoluzionaria, fatta per dare una mano all’economia e non gravare su singoli stati per l’organizzazione di un evento di così ampia portata. Certo, le Nazionali andrebbero incontro a viaggi provanti in un o spazio di tempo ristretto, ma non sembra un dramma.