Eder simula e si arrabbia: “A Milito un rigore così lo date…”

Il momento in casa Samp, da un mese e mezzo a questa parte, non è certamente dei migliori. Le sette sconfitte consecutive (record storico negativo) rimediate in campionato denotano una crisi troppo profonda, dalla quale è ormai necessario uscire al più presto possibile. Anche perchè domenica non si gioca una partita qualunque, si gioca ‘la Partita’, quella che, per Genova e per i genovesi tutti, vale una stagione: il Derby con il Genoa. La società per ora continua a sostenere fiduciosa allenatore e progetto, senza prendere alcuna decisione drastica, anche se la pazienza  potrebbe, prima o poi, avere fine. Soprattutto da parte dei tifosi, di nuovo spaventati da un possibile incubo retrocessione e in aria di contestazione. E così anche gli stessi giocatori, come è normale che sia, iniziano a mostrare alcuni segni di nervosismo sul campo. C’è da registrare, infatti, riguardo alla giornata di ieri, un piccolo episodio che ha visto come protagonista l’attaccante doriano Martin Citadin Eder. Anticipo di mezzogiorno al “Renzo Barbera” di Palermo, rosanero e blucerchiati si affrontano in un vero e proprio scontro salvezza: intorno alla mezz’ora del primo tempo Eder cade in area di rigore reclamando un fallo che l’arbitro decide di non concedere. Si scatenano così le proteste del brasiliano, che a questo punto, rientrando verso il centrocampo, si avvicina al quarto uomo ed esclama con forza: “A San Siro, un rigore così a Milito lo date…”

Chiaro il riferimento alla partita giocata il 31 ottobre a Milano, persa anche a causa di un rigore fischiato al “Principe” neroazzurro ad inizio secondo tempo con annessa l’espulsione di Andrea Costa per fallo da ultimo uomo. Chiare le accuse rivolte alla classe arbitrale, chiaro il rimando al tema della sudditanza psicologica nei confronti delle cosiddette “grandi”. Non si placano proprio mai le proteste arbitrali, chiaro…