Amarcord
Tony e Cattivi – Klose uomo derby, Zeman uomo crisi
Published
12 anni agoon
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RedazioneL’irriverente Tony Damascelli e il suo punto di vista, piccante e pungente. Il meglio e il peggio del nostro calcio sotto la lente di una delle firme più prestigiose e autorevoli del nostro panorama sportivo…
TONY
KLOSE Uno così se lo sono fati sfuggire tutti, tranne Lotito. Segna sempre e nel momento giusto. I soliti idioti lo davano per finito e sfinito, sta dimostrando di essere il miglior colpo di mercato degli ultimi anni della Lazio.
JUVENTUS Ha ragione Sacchi, non cè nessuna altra squadra che sappia offrire il football che la Juventus riesce a garantire quando ha la testa in ordine. La partita facile contro il Pescara è stata la conferma. Qualcuno dovrà, prima o poi, capire quale sia il vero schieramento tattico di Conte. Ripeto, prima o poi.
CAVANI Roba vera, campione autentico, segna in Europa e in Italia, senza di lui sarebbe un povero ciuccio ma è del Napoli e il Napoli se lo tiene stretto. Nessuno più parla di Maradona.
MONTELLA Poche parole e molti fatti, autentici. Vincenzo Montella non spaccia football, va al sodo, la Fiorentina non ha più casi di indisciplina e a Roma si mordono le mani: Pradè è il diesse del club viola e Montella leroe, tutta roba made in Roma fino allo scorso anno. Roba da matti.
DYLABA A diciannove anni, ancora da compiere, segna due gol e affonda la Sampdoria. Largentino è vero, da seguire con attenzione, un colpo di Zamparini e dei suoi scouts.
CATTIVI
ZEMAN Petkovic lo ha definito una leggenda. Effettivamente Zeman è una leggenda perché la storia è una cosa seria. Perde il derby e dice che è colpa della sfortuna e del campo fradicio dacqua che condiziona il gioco della sua squadra. Roba da calcio di dilettanti. Per molto meno Luis Enrique è stato messo alla porta.
DOVERI Larbitro di Chievo Udinese ne combina mille ma, ovviamente, i giornali non si occuperanno di lui e di quello che ludinese ha patito a Verona. La solita giustizia di serie B.
GENOVA Si preannuncia un derby tristissimo. Samp e Genoa le buscano comunque e dovunque, Delneri e Ferrara sono accomunati nel loro passato prossimo da esoneri in casa Juventus. Chissà se Garrone e Preziosi ci stanno pensando.
ALLEGRI Meglio di un trapezista. Si arrampica dovunque, cerca di spiegare che il Milan esiste e che la Fiorentina ha sfruttato gli errori altrui. Ma non si rende conto di parlare sottacqua, non lo sente nessuno e nessuno gli crede più. Dovrebbe prendere coraggio e anticipare la partenza.
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