Amarcord
Galliani: “Se volessimo prendere Guardiola, Allegri sarebbe il primo a saperlo”
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12 anni agoon
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RedazioneQuesta sera nella sala Executive di San Siro c’è stata la 19.a edizione della Sponsor Night, incontro dove l’ad del Milan, Adriano Galliani, si trova con vecchi e nuovi partner vicini alla casa rossonera. Presenti, anche mister Max Allegri, Mauro Tassotti e Mattia De Sciglio. Adriano Galliani, ad e vicepresidente del Milan, ha così parlato: “Se volessimo prendere Guardiola, Allegri sarebbe il primo a saperlo. Braida in Argentina? Certo, starà lì 15-20 giorni per visionare giocatori. D’altronde è il nostro lavoro, non ci vedo nulla di strano”.
Per quanto riguarda il discorso Kakà invece afferma: è un discorso chiuso: “Non lo sento da agosto, guadagna una cifra che per noi è fuori parametro. E ha una fiscalità che non gli permette di uscire dalla Spagna se non per andare in posti simili”.
Galliani non lesina poi complimenti per Montella, allenatore della Fiorentina prossima avversaria dei rossoneri: “E’ un allenatore che fa giocare bene le sue squadre; che poi è sempre stato il pensiero di Silvio Berlusconi. Quando nel 1987 prese il Milan il suo obiettivo era quello di portarlo sul tetto del mondo con il bel gioco”.
Su Niang: “E’ stato un investimento moderato e se consideriamo che ha solo 18 anni, per ora, siamo soddisfatti del suo rendimento . Quando si allena fa bene, diciamo che speriamo che fuori dal campo si calmi. Non siamo affatto delusi, bisogna solo che migliori fuori dal terreno di gioco. Allegri parla sempre bene di Niang e il giocatore non è in vendita e non andrà via in prestito”.
Chiusura su Josep Maria Orobitg, il manager principale di Guardiola: “Lo conosco da 20 anni, da quando volevamo prendere il centrocampista del Barcellona, Gerard. Poi non se ne fece nulla”.
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