Il Moviolone
Volley: Recupero 2a giornata…Perugia mette in difficoltà i campioni del mondo
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12 anni agoon
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RedazioneSir Safety Perugia-Itas Diatec Trentino 0-3 (21-25, 23-25, 20-25)
SIR SAFETY PERUGIA: Daldello, Vujevic 8, Alletti 6, Tamburo 3, Petric 14, Semenzato 5, Giovi (L); Edgar 5, Van Harskamp 1, Schwarz 1, Pochini. N.e. Van Rekom, Tomassetti. All. Slobodan Kovac.
ITAS DIATEC TRENTINO: Raphael 2, Juantorena 18, Birarelli 13, Stokr 13, Kaziyski 10, Burgsthaler 2, Bari (L); Colaci (L), Sintini, Lanza. N.e. Chrtiansky, Uchikov e Valsecchi. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Bartolini di Signa (Firenze) e Castagna di Bari.
DURATA SET: 26, 29, 28; tot 1h e 23.
NOTE: 2.500 spettatori; incasso non comunicato. Sir Safety: 5 muri, 6 ace, 10 errori in battuta, 6 errori azione, 33% in attacco, 59% (21%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 13 muri, 2 ace, 11 errori in battuta, 8 errori azione, 52% in attacco, 55% (29%) in ricezione.
Non è bastata la miglior Sir Safety Perugia per avere la meglio sui campioni del mondo, che nei momenti decisivi si sono dimostrati cinici e spietati. Ad eccezione del primo set, in cui la squadra ospite ha gestito un vantaggio importante iniziale, ad eccezione della parte finale che sembrava poter recuperare, dal secondo la gara è diventata una battaglia senza esclusioni di colpi, dove la forza e la tenacia della squadra ospite ha avuto la meglio.
Dopo un inizio di primo set molto equilibrato, a rompere gli indugi ci pensa dai 9 metri Kaziyski, che manda in crisi la ricezione avversaria (5-8), piano piano questo margine cresce, dovuto a una migliore correlazione muro difesa (grandi interventi di Colaci) 12-19. La squadra ospite cala molto in ricezione, e si fa recuperare una parte del vantaggio preso, fino ad arrivare sotto di tre punti (20-23), ma è Kaziyski che prende in mano la squadra e la porta alla vittoria del set.
Il secondo set è equilibratissimo, per la squadra locale è Petric il mattatore, mentre per la squadra ospite è Birarelli (a fine partita farà 6 muro punto). Si va al primo time out tecnico proprio con il muro del centrale ospite che porta il break (6-8). Un errore in attacco e un attacco di Tamburo, fanno riacciuffare il punteggio a Perugia, che non vuole per niente mollare, e porta un break con Semenzato a muro su Kaziyski (16-14). Ma al rientro in campo la battuta di Kaziyski fa male, ma è Petric a dire di no alla squadra ospite e riporta tutto in parità. Ancora la squadra campione del mondo prova a scattare sul 21-23, ma un attacco di Petric e un errore di Kaziyski (che si rifà nell’azione successiva) riporta le cose in parità. A chiudere il set a favore di Trento è Stokr.
Partenza fulminea della squadra ospite (2-5) che vogliono chiudere fin da subito il set, ma la squadra locale vuole vendere cara la pelle, e guidati da Petric ci riescono sul 7-7. Un altro allungo di Trento sembra far tagliare le gambe a Perugia, ma come la fenice che risorge dalle ceneri, riagguanta il punteggio sul 13-13. Petric è l’ultimo ad arrendersi, e prima ricure lo strappo provocato da Juantorena, ma non può nulla quando Birarelli e Juantorena decidono di salire in cattedra a muro.
Slobodan Kovac (allenatore Sir Safety Perugia): A tratti si è visto il gioco che vogliamo fare nel nostro futuro. Abbiamo giocato con buona qualità e difeso parecchio, ma Trento ha dei campioni in campo capaci di trovare sempre il colpo risolutore. Credo che ci è mancata un po di fiducia in alcuni frangenti. Cono loro devi sempre giocare al 100%, ma chiaramente ci dobbiamo ancora abituare a giocare a questi livelli.
Vieira De Oliveira Raphael (Itas Diatec Trentino): Volevamo questi tre punti che per noi sono importantissimi. Perugia ha giocato bene e ci ha messo in difficoltà. Sono contento soprattutto per il fatto che ogni giorno che passa miglioriamo i nostri meccanismi di gioco.
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