Pagelle
Inter-Napoli 1-0, le pagelle azzurre: Lozano imprendibile, Insigne rovina tutto!
Published
4 anni agoon
By
RedazioneLe pagelle di Luca Coscia
Napoli (4-2-3-1)
Ospina 5: partita praticamente perfetta fino al fallo da rigore.
Di Lorenzo 5.5: l’azione che porta al penalty nasce dal suo lato quando si perde Sensi.
Manolas 6.5: non ha situazioni difficili da sbrogliare ma davanti c’è il miglior attacco del campionato e lui non soffre.
Koulibaly 6.5: una sbavatura iniziale rischia di costare caro ma poi giganteggia su Lukaku.
Mario Rui 6.5: Gattuso gli chiede un gran lavoro: ala in fase offensiva, terzino su Darmian in fase difensiva. Una gara intera su e giù per la fascia con un paio di palloni per i compagni non male. (Dall’84’Ghoulam)
Demme 6: una diga in mezzo al campo. la costruzione neroazzurra non è fluida soprattutto grazie al suo lavoro. (Dall’84’ Elmas s.v.)
Bakayoko 6: con il dinamismo interista ha un gran lavoro da fare, prova a farsi vedere anche in fase di costruzione. (Dal 74’ Fabian Ruiz 6: con il Napoli all’assalto, si tornano a vedere le sue giocate.)
Lozano 7: imprendibile. È in forma e si vede. Accelera, scatta, dribbla, crea. Chiedergli di più, è impossibile.
Zielinski 6.5: galleggia tra le linee mettendo in grossa difficoltà gli avversari. L’assist per il tacco di Insigne la cosa più bella della serata. (Dal 74’ Politano 6: ha la palla del pari dalla sua mattonella ma Handanovic gli dice di no)
Insigne 5: il ruolo di mezz’ala gli consente di stare più nel vivo nel gioco. Tantissimi le giocate illuminanti. Sta per segnare un gol straordinario ma rovina tutto facendosi espellere.
Mertens s.v.: s’infortuna dopo un quarto d’ora. Sfortunato (Dal 16’ Petagna 6: si mette a servizio della squadra tenendo palla e facendo salire i compagni. Non ha gli strappi di Mertens ma si fa valere di fisico. Sfortunato quando colpisce il palo nel recupero.)
All. Gattuso 6.5: gara preparata molto bene, cercando di stanare l’Inter e partire in velocità. Giusta la scelta di Demme per Ruiz che irrobustisce il centrocampo. Con l’uomo in meno ridisegna la squadra, rischiando anche di pareggiarla. In una sola parola: sfortuanto