Volley maschile: Piacenza dice basta…

Come annunciato da tempo, la conferenza del presidente Guido Molinaroli è stata una di quelle che si ricorderà per molto tempo nel volley. “Questa sarà l’ultima stagione della Copra Elior Piacenza. Tengo a sottolineare che questa decisione non è un gesto di protesta o una contestazione. Questa sarà l’ultima stagione della pallavolo piacentina, indipendentemente dal fatto che arrivi o meno il tesseramento di Simon. La decisione è irrevocabile”. Il caso che ha fatto scoppiare tutto è il mancato transfer di Simon, giocatore cubano regolarmente in Italia da due anni e non ancora liberato dalle federazioni internazionale e caraibica “Ho ricevuto ieri una copia dell’email con la quale la FIVB rinvia al 2013 e a data da definire la possibilità di Copra Elior di tesserare Simon. Non vogliamo accusare nessuno ma solo dire grazie a chi ci ha dato una mano, dalla Federazione alla Lega. Purtroppo fino ad oggi non siamo arrivati a niente. Questo giocatore sta diventando il cubano più squalificato della storia della pallavolo, nonostante non giochi da due anni con la nazionale cubana e come prevede il regolamento doveva essere liberato entro il dieci ottobre di quest’anno. Finora non è avvenuto. Pensate se si fosse trattato di un calciatore che cosa sarebbe successo. A questo punto non mi interessa più niente, abbbiamo fatto il massimo“.

La pallavolo maschile, in questo momento non stà vivendo uno dei suoi migliori momenti. Per la crisi economica, hanno dovuto abbandonare sponsor importanti come Gabeca, Benetton e Mezzaroma. “Come tu sai, come Sponsor, contavamo molto sulla presenza di Simon per l’impatto mediatico, per il rafforzamento di una squadra già molto competitiva e anche per la Challenge Cup, che ci avrebbe visto ancora più protagonisti. Sono perciò deluso per questa notizia anche perché sappiamo bene che situazioni analoghe in altri momenti e in altri Paesi sono state sanate in modo molto più sollecito.“

Continua Molinaroli: “A questo punto è evidente che c’è una grande distonia tra il mio entusiasmo verso la pallavolo cui ho dedicato tempo, energie e denaro e l’interesse della Federazione Internazionale nel tener alto il livello tecnico e mediatico del Campionato italiano. Se ciò non avviene è perchè evidentemente la Federazione Internazionale ritiene il Campionato italiano di Serie B rispetto a quello brasiliano e Piacenza una piazza secondaria”.

Il presidente biancorosso conclude “Su questo caso c’è stato un interesse importante da parte della nostra Federazione italiana nelle persone di Carlo Magri e di Diego Mosna, Presidente della Lega Pallavolo, che ringrazio per l’interesse e l’impegno”.