Amarcord
Il presidente del Pescara dà l’ultimatum a Stroppa
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12 anni agoon
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RedazioneMomento turbolento in casa Pescara. La squadra abruzzese ha subito qualche k.o. di troppo in queste prime 10 giornate di campionato (l’ultimo mercoledì sera in casa del Chievo per 2 a 0) e, infatti, si trova in fondo alla classifica. Il primo a finire sul banco degli imputati, come accade sempre in questi casi, è stato l’allenatore, ovvero Giovanni Stroppa.
Domenica il Pescara è atteso ad un lunch match da ultima spiaggia contro il Parma, squadra in salute, reduce dalla vittoria in casa contro la Roma per 3 a 2. Daniele Sebastiani, presidente dei biancoazzurri, cerca così di spronare tutta la squadra a reagire, a partire dal tecnico Stroppa: “Quando non arrivano i risultati paga sempre l’allenatore, ma Stroppa sa bene che siamo tutti sotto esame, noi dirigenti e anche i giocatori c’è un pizzico di preoccupazione, ma anche la consapevolezza che si può capovolgere la situazione perché è tutto ancora in ballo”.
Il Pescara è una società che ha sempre puntato, nel corso della sua storia, sui giovani. Come l’anno scorso con Zeman, quando furono lanciati giocatori del calibro di Verratti, Insigne e Immobile. Anche questa stagione la società ha deciso di puntare su una rosa di giocatori giovani e su un allenatore emergente: “Sapevamo che c’era della diffidenza sul suo conto, sarebbe accaduto a molti perché non era facile sostituire Zeman. Era prevedibile dello scetticismo, ma per Stroppa – spiega il presidente Sebastiani – mi sarei aspettato maggiore comprensione. Così non è stato, ed è difficile lavorare in serenità quando si è sempre sotto esame. Stroppa è bravo e mi auguro che possa continuare a farlo a Pescara; se poi così non fosse, forse fra qualche anno avremo modo di rimpiangerlo”.
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