Amarcord
La Voce dei Tifosi – Caro Silvio, si prenda le sue responsabilità…
Published
12 anni agoon
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RedazioneEgregio Cavaliere Berlusconi,
deve essere stata una preghiera di Allegri ad accecare momentaneamente il guardalinee tanto da spingerlo a non fermare Abate sullazione del goal del fantastico El Sharaawy.
Ma i tifosi del Milan, da stadio o da divano che siano, hanno visto benissimo lennesima partita incolore della squadra rossonera agevolata da un timido Genoa che avrebbe potuto osare maggiormente. La rosa rossoblu e il suo nuovo allenatore Del Neri non si sono infatti accorti di quanto fosse vulnerabile il Milan questa sera e della conseguente possibilità di uscire da San Siro con un risultato positivo.
La storia odierna ci regala invece tre preziosi punti che mettiamo volentieri in saccoccia preparandoci alla prossima partita, alla prossima sofferenza.
A proposito di Preziosi, viste le ultime vicende di mercato e visto il suo assenteismo, è proprio lui a rappresentare la luce di via Turati. Lui con il Milan ci lavora; cede ai rossoneri i suoi gioielli; ne valorizza altri per poi riconsegnarceli a peso doro; lui risponde alle domande dei giornalisti sul futuro del Milan. Che sia il suo avatar? Questo non e consentito saperlo ma è sicuramente per noi milanisti piu presente di lei che tra politica, processi e vicende di gossip, ha orama più le sembianze di un attore di Hollywood in declino piuttosto che il potente e determinato uomo daffari che ha rivoluzionato la storia rossonera.
Grazie Silvio per i 26 anni di successi e per i tanti giocatori acquistati durante le passate sessioni di calcio mercato, grazie davvero. La politica prima e la crisi economica dopo, hanno minato la sua attenzione alla nostra amata maglia. Ma lamore per il Milan non ha scadenza e non scema nei cuori di noi tifosi nemmeno davanti ai problemi più grandi della nostra vita privata. Il Milan serve anzi a molti come panacea allo stress e alle delusioni che riceviamo durante la settimana.
Eppure noi tifosi , a differenza sua, non abbiamo aumentato il nostro patrimonio entrando in politica e sfoggiando letichetta di uomo vincente che avrebbe risollevato il paese. Si perché lei sa benissimo quali siano stati i vantaggi ottenuti dai soldi spesi per il Milan e che è forse il primo dei milanesi a dover ringraziare i colori rossoneri.
Detto questo, che e storia nonostante ce chi ancora ha il suo santino sul comodino accanto al letto, è ora che lei si prenda le responsabilità di questo declino rossonero che ha poco a che vedere con lanno zero di cui si parla tanto. Ha minato la nostra fiducia con anni di dichiarazioni ad effetto che sono poi state smentite dai fatti. Ha tradito il nostro dna permettendo che lestro che ci ha sempre contraddistinto fosse sostituito dai piedi di legno di giocatori da metà classifica.
Laccettare che il Milan venga allenato da un signore che per un anno intero ha richiesto con decisione, per fortuna senza riuscirci, un giocatore come Lazzari per illuminare il suo gioco, beh questo non e proprio da lei e denota e conferma la sua completa distrazione verso il mondo Milan negli ultimi anni.
E arrivato il momento di mollare caro presidente e farlo adesso sarebbe davvero un ultima dimostrazione di quellamore che oramai sembra essersi estinto da tempo. Basta rinfacciarci di averci salvato dai tribunali e da un fallimento che ci avrebbe portato a sparire o a ripartire da serie minori, poiché quello che sta accadendo oggi al Milan non si allontana di tanto dalla paura di quei giorni.
Lunica differenza e che la serie B e il rischio fallimento sono stati in passato vissuti con una forte identità da parte di noi tifosi e gli stadi pieni nella serie cadetta ne sono la prova provata di quanto il milanista possa amare la squadra a prescindere.
Tale amore deve essere ricompensato con una squadra dignitosa che possa competere ai livelli che le spettano. Si puo vincere o si puo perdere, ma larrivo della partita della Domenica non si deve mai trasformare in un ansia mista a rassegnazione come sta succedendo in questa stagione.
A noi tifosi non manca vincere le coppe e gli scudetti a mani basse ne le discese in elicottero con giocatori impacchettati come cesti natalizi da omaggiare alla tifoseria. A noi tifosi manca ladrenalina di un dribbling al limite dellarea, un passaggio no look e una triangolazione veloce al centro del campo. Manca la voglia di correre al Milan Point il sabato pomeriggio per comprare la maglietta del nostro campione preferito poichè nel Milan di oggi campioni preferiti non ce ne sono.
Questa è la situazione del Milan di oggi e lei non si deve piu nascondere poiché se è vero che la dobbiamo ringraziare per il passato, accetti che la si ringrazi per quella che e la realtà odierna.
San Siro vuoto, presente preoccupante, futuro incerto e bambini con indosso ancora la maglia di Inzaghi, Gattuso, Sheva e Kakà.
Grazie presidente, davvero grazie !!
Alessandro Jacobone
Milanisti Non Evoluti
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