Pagelle Juventus
Editoriale – Il Milan deve ringraziare il Faraone
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12 anni agoon
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RedazioneIl Milan quando vede i colori rossoblù vince, come è già successo a Bologna e contro il Cagliari per ripetersi contro la formazione ligure grazie alla rete del solito El Shaarawy che ha garantito i tre punti ai rossoneri nel giorno del suo ventesimo compleanno.
E un Milan che comincia a mostrare qualche trama di gioco, anche se a volte con un po troppa confusione, quello visto questa sera contro il Genoa; i giocatori cercano le giuste triangolazioni tra di loro e i passaggi che fino a pochi giorni fa risultavano difficili appaiono leggermente più semplici, seppur i problemi permangono e non sono risolti con la vittoria.
Il 3-4-3 impiegato da Allegri già a Malaga in Champions League e riproposto in serata appare più adatto per questa squadra: la difesa soffre molto meno le a dir la verità rare incursioni dei genoani anche grazie al movimento a scalare degli esterni Abate e Antonini, fino a quando questultimo rimane in campo, che registrano il reparto arretrato a cinque elementi, guidati dalla sapienza di Bonera e dalla voglia ed esperienza di Yepes.
Il gioco viaggia a intermittenza, il Milan tiene il possesso palla ma fatica tantissimo ad avvicinarsi alla porta avversaria e automaticamente a tirare; la prima conclusione avviene solo al 55° minuto quando Abate impegna Frey, bravo a deviare di piede in calcio dangolo.
Grande movimento, voglia, grinta, scatti a ripetizione e copertura difensiva sono le cose migliori mostrate da El Shaarawy, il migliore dei suoi da inizio stagione, le stesse qualità in possesso anche di Pato, tornato titolare dopo otto mesi ma apparso completamente fuori dai giochi per tutta la partita tanto da indurre Allegri a sostituirlo con Pazzini.
La caparbietà del Faraone è premiata al 78° quando raccoglie un cross basso dal lato destro di Abate scattato sul filo del fuorigioco, se non appena oltre e di piatto destro insacca comodamente in rete per la gioia di compagni, tifosi e sua personale.
Ancora incerta invece la prestazione di Zapata, troppo spesso in difficoltà specialmente quando regala la palla ad Antonelli; il cross in area trova pronto Amelia, che respinge però addosso a Immobile che solo per sfortuna non trova il tap-in vincente.
Due soli tiri in porta in tutta la partita e un gol, un misero bottino ma visto il momento di difficoltà dei rossoneri va bene anche così; questa sera era necessaria la vittoria ed è arrivata. Come si diceva un tempo, massimo risultato con il minimo sforzo.
Tra le note positive c’è sicuramene la prova di El Shaarawy: se continua su questa strada diventerà un campione sotto tutti i punti di vista, le qualità non gli mancano.
Onore infine al Genoa, squadra ordinata che ha tenuto bene in tutti i reparti, soffrendo pochissimo le offensive rossonere grazie ai dettami del loro nuovo tecnico, quel Luigi Delneri che ha preso il posto dellesonerato De Canio solo pochi giorni fa.
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