La curva del Livorno volta le spalle al militare caduto

Ci risiamo. Il calcio italiano è nuovamente costretto ad assistere all’ennesimo episodio di folle indegnità. Dopo i vergognosi cori intonati dai tifosi veronesi e labronici  rispettivamente contro Piermario Morosini e rievocanti la strage delle foibe, durante il match tra Livorno e Verona disputatosi lo scorso weekend, la curva nord del “Picchi” ha evidentemente deciso di voler vincere il match dell’ignoranza e della stupidità.

Ieri sera infatti, durante il minuto di silenzio pre Livorno-Cesena in ricordo di Tiziano Chierotti, militare sanremese deceduto giovedì in Afghanistan, gli ultras livornesi hanno voltato le spalle al campo, oltraggiando così la memoria del 24enne caduto in uno scontro a fuoco con insorti locali.

Il fondo lo si è già già toccato da un pezzo, sinceramente speriamo ci si fermi qui. Ciò che ci si può augurare è di non trovare qualche altro “genio” dell’idiozia che intenda scavare ancor più in profondità.