Tuttonapoli.net – Ultima chance per Vargas

Proviamo a sintetizzare: 11 milioni spesi, la miseria di 57 minuti giocati in campionato, 3 lampi – contro un modesto avversario – in Europa League. Capito di chi si parla no? Eh si. Ancora lui al centro del mirino. La sfida di questa sera – oltre le smentite – rappresenterà un bivio fondamentale per il futuro di Edu Vargas. Mazzarri – e ci ha pensato molto – ha deciso di concedergli probabilmente l’ultima occasione, in quella che è l’unica vetrina che gli resta. Si perché, spulciando i numeri (che hanno, quando vogliono, la capacità di essere impietosi più di qualsiasi giudizio critico), si scopre come ormai in campionato “Turboman” (tutto ‘sto turbo non lo abbiamo ancora visto) sia uscito dalle “rotazioni” del tecnico azzurro.
Numeri impietosi si diceva. Quelli che raccontano come il talento cileno, per cui la società ha investito 11 milioni di euro lo scorso gennaio, abbia collezionato in campionato appena 57 minuti. In otto gare – in nessuna delle quali è partito da titolare – Vargas è subentrato in appena quattro occasioni: 13 minuti a Palermo, 10 con la Fiorentina, 26 minuti – nell’assalto disperato – di Catania e “addirittura” 8 nella goleada alla Lazio. Nelle ultime tre uscite solo il sapore dell’amaro pino per Edu, che nelle gerarchie di Mazzarri ha perso quota più di un aeroplano con il motore in avaria.
L’uomo del giovedì. Confinare – uno che nelle aspettative del club (l’investimento lo dimostra) doveva essere il prossimo craque del calcio mondiale – ad uomo da utilizzare sono in un Europa League, vissuta fino ad ora più come una seccatura, non lascia fiduciosi per il futuro del ragazzo. In America usano l’immagine – cruda – di “Dead Man Walking” ovvero “Uomo morto in marcia”. Giusto per rendere l’idea della situazione del numero 9 azzurro. Con il Dnipro, Mazzarri ( che ha pensato a lungo alla soluzione Pandev da affiancare ad Insigne) gli darà una maglia da titolare che sa tanto di ultimo appello. C’è da tirare fuori il carattere. C’è da dimostrare di meritare quella maglia e provare ad invertire una rotta ormai segnata. Gennaio si avvicina ed in tanti hanno bussato alla porta del Napoli per chiedere informazioni. Una prestazione deludente in Ucraina potrebbe assumere la forma della classica goccia che fa rovesciare il vaso. A te la parola Edu…