Milan, a gennaio sarà rivoluzione

Potremmo definirlo imbarazzante l’inizio di stagione di questo Milan; se le cessioni di Ibra e Thiago Silva potevano far pensare a una rivoluzione e ad una stagione diffcile, nessuno pensava ad un Milan così. Zero idee, brutto gioco e enorme difficoltà ad andare in rete, ma soprattutto il problema Boateng che si fa sempre più grosso.

A gennaio qualcosa cambierà, come riporta “Il Corriere dello Sport”, è prevista una piccola rivoluzione ma con grandi cambiamenti tecnico tattici. Il quotidiano di Milano riporta come entro entro la prima metà di novembre dovrebbe entrare in società il magnate dell’alluminio Deripaska, grande amico di Putin, pronto ad entrare con circa 300 milioni di euro. Ecco il perchè della missione a Mosca dello scorso 7 ottobre del presidente rossonero; solo così, con l’entrata di nuovi azionisti la società di Via Turati può seriamente pensare al mercato invernale.

Robinho ha decisamente deluso e una sua partenza non è da escludere; destinazione più gradita il Brasile, con il ritorno al Santos. Non possono stare tranquilli neanche i due giovani appena arrivati Bojan e Niang che non hanno convinto del tutto. Sarà comunque il centrocampo il reparto con più sorprese; Boateng, dopo la tribuna di ieri sera a Malaga e le ultime prestazioni a dir poco deludenti, sembra essere pronto a lasciare Milano.

Sotto la Madonnina potrebbe però arrivare Miralem Pjanic, 22enne trequartista che non rientra più nei piani di Zeman; si un trequartista perchè molto probabilmente il modulo designato per questo Milan sarà il 4-2-3-1 e, un fantasista dietro all’unica punta, sembra essere la soluzione migliore.

Per quanto riguarda il mercato in uscita dovranno salutare ancora una volta Milanello Didac Vilà e Mesbah che interessa sempre il Palermo. Nelle ultime settimane si sono fatti diversi nomi come sostituti; da Antonelli del Genoa, già vicino a fine agosto, a Sebastien Corchia, 21enne difensore attualmente in forza al Sochaux che, come riporta il quotidiano inglese “The Sun”, interesserebbe anche a Adriano Galliani. Sullo sfondo rimane ancora l’idea Yanga Mbiwa che a gennaio si potrebbe liberare dal Montpellier per una cifra irrisoria.