Volley: peccato Piacenza ora serve l’impresa tra le mura amiche

Kontynium Volyn Lutsk – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 3-2 (17-25, 25-21, 17-25, 25-21, 15-13).

Kontynium Volyn Lutsk: Obolonska (L), Polishchuk n.e., Politanska 9, Galytska n.e., Dovgopoliuk 3, Molodtsova Inna 20, Kuchko n.e., Molodtsova Iuliia 5, Stepanyuk 13, Pidgurska n.e., Turkula 14, Andrusenko 17. All. Halitsky.
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Frigo n.e., Gennari, Leggeri 14, Turlea 24, Meijners n.e., Secolo 12, Nicolini 10, Ferretti n.e., Sansonna (L), Radenkovic 3, Bosetti 21, Zilio n.e.. All. Mazzanti.
Arbitri: Ortu Oana Cristina (Rom), Stankov Jantch (Bul).
Durata set: 22′, 25′, 21′, 25′, 18′. Durata effettiva incontro: 111 minuti.

Piacenza ha l’arduo compito di provare a ripetere le gesta dell’anno scorso in coppa CEV della Yamamay Busto Arsizio, ma purtroppo la prima partita non gli va bene, perdendo di misura al tie break. Per poter accedere al turno successivo, non basta vincere in casa, ma dovrà anche vincere il Golden Set. E’ stata una partita molto equilibrata, con la squadra italiana che è riuscita ad andare avanti, nel conteggio dei set, per due volte, ma che si è vista recuperare entrambe le volte, e che nel tie break, dopo un grandissimo recupero si è vista arrendersi proprio sul più bello. Ma andiamo con ordine.

Primo set condotto con ordine, e senza grossi patemi da Piacenza, che con un ottimo inizio (0-5), mantiene sempre a debita distanza le rivali, senza dar loro la possibilità di poter riaprire il set.

Nonostante l’avvio sprint di Piacenza (1-6), le ucraine piano piano cominciano a crescere, e crederci e pareggiano i conti sul 14-14. Da qui inizia una guerra di nervi, giocando punto su punto. La spunta la squadra locale, che fa un break di 4 punti nel momento decisivo del set.

L’inizio del set è molto equilibrato e leggermente in favore alle ucraine, ma piano piano, le ragazze di Mazzanti riprendono le redini del gioco, e dal secondo time out tecnico portano un break importante che gli permetterà di vincere il set.

Il quarto set vede la solita partenza a fionda da parte di Piacenza, ma che anche questa volta non vede portare a termine. Dal 14-10, si va sul 18-18 e in questa fase Lutsk accelera e porta a casa il set e si deciderà tutto al tie break.

Sembra risentirne dell’ultimo set perso la squadra italiana, e parte a rallentatore (8-3). Piacenza stringe i denti e riesce nell’impresa di riprenderle sul 13-13, ma due attacchi delle ucraine condannano a una cocente sconfitta la squadra italiana.