Mazzarri in Europa cerca una risposta dal Napoli ‘B’: “Chi farà bene insidierà i titolari”

Nonostante al Napoli serva una vittoria, dopo il ko europeo con il Psv e quello in campionato contro la Juventus, il tecnico Walter Mazzarri non cambia linea, e nella conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro il Dnipro, primo nel gruppo F, conferma che anche contro gli ucraini farà largo ricorso al turnover.

“A inizio stagione abbiamo fatto scelte con il club ben chiare. – ha detto – E come vedete le portiamo avanti, anche se l’incidente di percorso col Psv resta ed è amaro. Queste scelte servono per tenere tutti sulla corda. Mi sembra che il nostro modello di ruotare molto in Europa lo stiano seguendo anche altri club più blasonati. Chi farà bene in Europa potrà prendere il posto dei titolari anche in campionato”.

Un occasione da non perdere, quindi, per Lorenzo Insigne ed Edu Vargas. “Abbiamo 4 attaccanti, – ha osservato Mazzarri – ma nelle prime due gare anche Insigne ha giocato visto che mancava Pandev. Visto che tanti tra voi della critica, quando gioca un elemento ne vorreste un altro in campo, io farò giocare quelli spesso invocati. Quindi in Ucraina, chi va in campo, dovrà insidiare il posto al compagno”.

Per il Napoli quella in terra ucraina sarà una partita decisiva per il proseguo del cammino in Europa. “Vedremo cosa dirà il campo. – ha affermato il tecnico di San Vincenzo – Abbiamo fatto benissimo nella prima gara, peggio la seconda, poi abbiamo riflettuto tra noi. Abbiamo parlato nello spogliatoio, specie su dove s’è sbagliato. Siamo ben coscienti di sfidare la squadra più forte del girone. Sappiamo le difficoltà alle quali andiamo incontro”.

Fra i partenopei c’è il desiderio di riscattare il ko di Torino in campionato, ma Mazzarri preferisce separare le due competizioni. “Scindo sempre da torneo e coppa. – ha detto – Non voglio parlare del campionato, rimango sull’Uefa”.

Una sconfitta complicherebbe molto le possibilità di passaggio del turno, anche se Mazzarri minimizza. “Anche se perdessimo non sarebbe ancora detta l’ultima parola. – ha dichiarato il tecnico partenopeo – Sarebbe comunque molto dura, perché dopo dovremmo vincerle tutte, anche se dipenderebbe pure dai risultati delle altre…”.