Allegri a scuola da Ambrosini, al Milan serve duttilità

E’ la sera del Milan. Risuona l’inno della Champions League nelle orecchie foderate di critiche dei giocatori rosaneri, chiamati al pronto riscatto già da oggi contro il Malaga, capolista del gruppo C. Ma a La Rosaleda non sarà una passeggiata, anzi. Sono gli spagnoli a partire con i favori del pronostico, se non altro per il loro ottimo andamento in Europa e nella Liga. E se Massimiliano Allegri vuole tornare a vincere per salvare la panchina, forse farebbe meglioa seguire i consigli del suo capitano, Massimo Ambrosini.

Lui di Milan ne ha visti tanti, la maggior parte di fortissimi, e dopo aver saltato la Lazio per squalifica, è pronto a rimettersi in discussione insieme ai suoi compagni per cercare di mettersi alle spalle questo momento di crisi. In conferenza stampa prepartita, come riporta Tuttosport, Ambro indica la retta via: “E’ importante restare più lucidi possibile e analizzare quello che sta succedendo. Tocca ad ognuno di noi trovare la forza. La fiducia nei compagni e nell’allenatore non manca e non mancherà mai“, ha detto.

Ma Allegri qualcosa deve mettere a posto. Troppo legato al suo 4-2-3-1, il tecnico toscano sta continuando a riproporlo anche quando la squadra non sembra trarne alcun beneficio: “Il calcio moderno impone duttilità. Sia all’interno di una stagione che di una singola partita. Senza voler a tutti i costi scomodare grandi squadre, il Barcellona gioca a 4 e a 3. Cambiare non è un segno di debolezza ma di forza. Comunque è anche giusto trovare un’identità. Su questo stiamo lavorando”. La corsa riparte da Malaga, dove quella di Allegri potrebbe definitivamente concludersi.