Kutuzov tuona: “Qualcuno ce l’ha con la Juve, non ho mai accusato Conte”

Le dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore da Vitali Kutuzov sono clamorose e non poco. L’ex attaccante di Milan e Bari, nei giorni passati, era finito alla ribalta come il secondo, presunto, grande accusatore di Antonio Conte, reo – secondo quanto riportato dagli organi di stampa – di essere a conoscenza della combine del match tra Salernitana e Bari relativo alla stagione 2008/2009 e vinto dai granata per 3 a 2.

Bene, lo stesso Kutuzov, intervenuto ai microfoni di Antenna 3, ha smentito categoricamente tutto ciò, con grande indignazione e palesando allo stesso tempo rabbia e dispiacere per quelle che lui ha definito “invenzioni della stampa“. Ecco, in sintensi, il pensiero del calciatore bielorusso: “Qualcuno aveva evidentemente voglia di mandare giù la Juventus prima della partita contro il Napoli. Non mi spiego diversamente le notizie pubblicate da alcuni giornali. Io non ho mai detto quelle cose, anche perchè i verbali sono stati secretati ed io non ho parlato con nessuno. Le parole rilasciate nella mia testimonianza sono più o meno le stesse riferite dai miei ex compagni di squadra“.

Kutuzov rincara quindi la dose: “Sono arrabbiatioe dispiaciuto. Con Conte avevo un grande rapporto che adesso è sparito, senza che io abbia colpa alcuna. Mi hanno tirato in mezzo a questa situazione senza che io lo volessi. Non ho il coraggio di guardare più il mister negli occhi, non ho la forza neppure di parlargli, ma io quelle cose non le ho mai dette. Stimo il mister come pochi altri, è un grande uomo e un grande allenatore, e sono certo che quando tornerà dalla squalifica vincerà il campionato. Quello che posso dire con certezza è che lui ha cercato di motivarci sempre, fino all’ultima giornata, anche quando eravamo già stati promossi in Serie A“.

Parole, quelle di Kutuzov, che non possono certo passare inosservate. In particolare, quando afferma di aver detto più o meno le stesse cose degli ex compagni di squadra, fa riferimento al fatto che Conte fosse all’oscuro della combine, secondo le indiscrezioni emerse dall’inchiesta che la Procura di Bari sta cercando di portare avanti nel massimo riserbo possibile.