Del Bosque non ha dubbi: “Pirlo può vincere il Pallone d’Oro”

Fra i sei italiani inseriti dalla Fifa nel listone per il Pallone d’Oro, in rigoroso ordine alfabetico Balotelli, Buffon, De Rossi, Di Natale, Marchisio e Pirlo, senza dubbio il regista bresciano della Juventus e della Nazionale azzurra è quello che può nutrire le maggiori ambizioni.

Il diretto interessato, tuttavia, ha più volte detto di non potersela giocare con fuoriclasse del calibro di Lionel Messi o Cristiano Ronaldo. Ora però, in suo favore, è arrivato un voto inatteso, quello del ct della Spagna Vicente Del Bosque, che ritiene possibile l’assegnazione dell’ambito premio al centrocampista italiano.

“Sì, Pirlo potrebbe vincere il Pallone d’Oro. – ha dichiarato l’esperto e plurivincente tecnico alla ‘Gazzetta dello Sport’ – Si tratta di un giocatore completo, capace di costruire il gioco e di finalizzarlo. Anche se io, nonostante creda poco in questo riconoscimento, spero che vada a uno spagnolo. Iniesta? Non è l’unico. E poi la concorrenza è forte. Ronaldo, Messi, Falcao…”.

Inevitabile poi un suo commento sul big match Juventus-Napoli, che si giocherà questo pomeriggio a Torino. “Spero che sia una grande partita – si è augurato – sarebbe la migliore propaganda per il calcio italiano, sono le squadre che giocano il miglior calcio nel vostro Paese”.

L’allenatore dei campioni del Mondo e d’Europa in carica è venuto nella penisola, in Toscana,  sulle colline del Monferrato, perché insignito del Premio Nils Liedholm, giunto alla seconda edizione. La giuria lo ha scelto “per le intuizioni messe al servizio di un gioco innovativo e vincente” e “per la capacità di trattare sia vittoria che sconfitta con eleganza pacata, senza esaltarsi per l’una né deprimersi per l’altra”.

Il sessantunenne di Salamanca succede in questo speciale riconoscimento a Carlo Ancelotti. “Sono contento per i risultati che ho ottenuto con la Nazionale, – ha detto dopo aver ritirato il premio – ma ancor più perché la Spagna ha fornito una bella immagine di sé stessa. La finale degli Europei? L’Italia aveva speso molto in semifinale contro la Germania, e questo ci ha facilitato”.

Infine c’è spazio anche per un’iniezione di fiducia all’attaccante spagnolo del Milan, Bojan Krkic. “Come tutti quelli che giocano all’estero – ha detto – se farà bene le porte della Nazionale saranno sempre aperte”.