Dino Zoff: “Juve-Napoli non è sfida scudetto, Conte già allenatore a Euro2000”

Molti se lo chiedono, molti ne sono sicuri. Juventus-Napoli è davvero la sfida scudetto? Di sicuro sarà una grandissima partita, molto sentita da entrambi le parti. Per Mazzarri e i suoi il ricordo di Pechino è ancora vivo. La Juventus deve vincere per continuare la sua corsa e non perdere l’imbattibilità. Nicolò Schira di “TuttoJuve.com” ha contattato Dino Zoff, un doppio ex del match; infatti il portierone campione del mondo nel 1982 ha vestito sia la maglia bianconera che quella azzurra del Napoli. Ecco qui di seguito l’intervista integrale che siamo in grado di riproporvi:

Mister, come ha visto Juve e Napoli in questo avvio di stagione?

“Le ho viste tutte e due molto bene. La Juventus sulla falsariga dell’anno scorso è la favorita e appare destinata ad essere la squadra da battere, non a caso è ancora imbattuta. Il Napoli continua la sua crescita costante che l’ha condotto ai primi posti del calcio italiano”.

Può essere già determinante in chiave Scudetto?

“Juventus-Napoli non saràdecisivo, come partita non conta nulla perchè siamo ancora all’inizio. Anche chi dovesse perdere avrebbe tutto il tempo per recuperare”.

Lo spauracchio per la Juve?

“Facile: Cavani che è il solito campione. Segna con facilità disarmante”.

Per la Juve l’uomo chiave?

“Direi Marchisio che è il più in forma in questo momento”.

Bel duello anche fra i portieri della Nazionale.

“Buffon e De Sanctis stanno facendo cose egregie negli ultimi anni, ma Buffon è Buffon”.

Lei allenò Conte sia alla Juve che in Nazionale. Si aspettava potesse diventare così bravo come allenatore?

“Conte sta facendo delle grandissime cose e merita i complimenti. Antonio ha dato identità di carattere e gioco a una squadra reduce da due annate negative. Già da giocatore era bravo e un ragazzo molto serio. Lo portai ad Euro2000 e già si intravedeva che aveva la testa per fare l’allenatore…”.

Lei ha giocato tantissimi Juve-Napoli. Qualche reminescenza?

“Ricordo le giocate e i casini di Sivori ai tempi del Napoli con tutte le polemiche che ne conseguirono e la doppietta di Altafini che ci diede lo scudetto, quando ero alla Juve”.