Amarcord
Lippi: “Assurdo giocare Juve – Napoli a ridosso delle qualificazioni ai mondiali”
Published
12 anni agoon
By
RedazioneTra le pagine di Tuttosport è presente oggi una lunga intervista a Marcello Lippi. Tanti gli argomenti affrontati, in primis quello sulla presenze all’estero di molti allenatori italiani: “Siamo in molti, penso a Spalletti e Capello in Russia, al Trap in Irlanda, a Di Matteo e Zola in Inghilterra e via dicendo. C’è chi porta la propria esperienza al servizio di questi paesi, c’è chi invece cerca di affermarsi professionalmente“.
E a propoisto di esperienza, Lippi pare felicissimo di quella che sta vivendo in Cina: “Sia chiaro, quando sono venuto qui non mi aspettavo certo di trovare un calcio come quello italiano. Però il calcio cinese è in crescita, abbiamo 16 squadre in campionato con ben 13 allenatori stranieri. Un bel miscuglio di idee. Sento molta curiosità attorno a me ma anche parecchia stima. Lo percepisco dai gesti della gente. Mi è capitato qualche volta di vedere, in trasferta, gente allo stadio con la maglietta dell’Italia, in mio onore. Mi ha fatto molto piacere“.
Lippi passa quindi a parlare dell’imminente Juventus – Napoli: “E’ il match più importante del campionato, lo dice la classifica. Si affrontano le due squadre più forti. La Juventus ha qualcosa in più del Napoli, ma la differenza è minima. I bianconeri non risentono dell’assenza di Conte, perchè il grosso del lavoro Antonio lo fa durante la settimana quindi, se non dovessero arrivare i risultati, questo c’entrerebbe poco o niente. E Giovinco per me è un fenomeno. Quanto al Napoli, ammiro il lavoro fatto da De Laurentiis e dai suoi collaboratori. Investire su Cavani e puntare su un grande allenatore come Mazzarri ha fatto il resto. L’uruaguagio è un attaccante atipico. Spazio lungo tutto il fronte offensivo e può colpirti in qualunque momento: straordinario“.
Ed a proposito di questa partita, Lippi solleva un problema che, a quanto pare, è comune a tutto il mondo calcistico: “Non capisco perchè organizzare un incontro così importante a ridosso delle partite delle nazionali. E’ logico che gli impegni dei vari calciatori vadano ad influire sul rendimento. E le stesse nazionali possono risentire del fatto che qualcuno dei ragazzi sia già con la testa al campionato. Posso quindi capire come si sentono Conte e Mazzarri, simili a dei portieri d’albergo con gente che va e viene di continuo“.
L’ex Ct Campione del Mondo rincara la dose portando l’esempio della sua squadra: “Qualche settimana fa siamo andati in Arabia Saudita a giocare i quarti di finale di Champions League. Un evento che mai, prima, era accaduto al calcio cinese. Bene, la Federazione ha ben pensato di organizzare, prima di questo match, una partita in Europa ed un’altra in Brasile. Risultato? Due dei miei ragazzi son tornati infortunati, e gli altri hanno risentito moltissimo del fuso orario“.
Ecco quindi la soluzione prospettata da Lippi: “Bisognerebbe cominciare il campionato prima, magari una ventina di giorni, e concentrare le partite della nazionali tutte a fine stagione. Ho qualche esperienza da allenatore della nazionali, parlo a ragion veduta“.
You may like
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06
18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI
4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA
26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO
Milan, Donnarumma sarebbe rimasto?
19 GIUGNO 1938, BIS DELL’ITALIA: SECONDA COPPA DEL MONDO