Juventus-Napoli, polemiche tra infortuni e voli transoceanici

Il clima si surriscalda, si va verso Juventus-Napoli, big match di questa prima parte di campionato. L’ottava giornata si aprirà sabato alle 18 con la supersfida tra i bianconeri di conte e gli azzurri di Mazzarri, e com’è ovvio che sia, le polemiche sono già iniziate. E’ da lunedì scorso che imperversano, primo giorno di ritiro della Nazionale di Cesare Prandelli in vista del doppio confronto con Armenia e Danimarca. A sconvolgere l’ambiente napoletano è stato l’allenamento differenziato per gli juventini convocati.

Prandelli è juventino, Prandelli ha un occhio di riguardo per i bianconeri… Se ne sono sentite tante di critiche, tutte rispedite al mittente dal Ct anche in maniera abbastanza seccata. Ma adesso sono altri gli argomenti buoni per gettare benzina sul fuoco. Il dolore muscolare di Buffon? Esiste, e infatti il capitano azzurro rischia seriamente di saltare la Danimarca. Riposato col Napoli? Come può essere se è infortunato? E Vidal? Espulso contro l’Ecuador, non avrà sulle gambe la partita che il suo Cile dovrà disputare Martedì notte contro l’Argentina.

Mentre i tanti sudamericani del Napoli convocati nelle rispettive nazionali potrebbero scendere in campo, o comunque dovranno per forza sobbarcarsi un volo transoceanico per far ritorno in Italia. Cavani, Campagnaro, Zuniga, Fernandez, Vargas. Ma anche questo è colpa della Juventus? Ciro Ferrara, che ha vestito ambedue le maglie nella sua ricca carriera, cerca di placare le polemiche: “Quando un allenatore sceglie giocatori sudamericani sa che prima o poi andranno incontro a viaggi interminabili”, ha detto a “Tuttosport”. Ma intanto la scusa in caso di sconfitta è pronta.