Editoriale – Ibra, stai pure dove sei…

“Il Milan è la mia casa”, no, caro Ibra, hai sbagliato l’utilizzo temporale del verbo. Il Milan ERA la tua casa. Ma poi sei andato via, hai voluto scegliere i soldi, hai preferito inseguire il dio denaro. Troppo facile, adesso, ammettere il tuo presunto amore per il Diavolo. In Italia, tanto tempo fa, c’è stato un certo Gigi Riva. La Juventus gli offrì il mondo per trasferirsi a Torino, per indossare la casacca bianconera ma Rombo di Tuono (così lo chiamavano i tifosi sardi) restò fedele al suo amore, al Cagliari. Guadagnò molto meno ma non abbandonò il suo vero amore, la sua casa…

Resta pure dove sei caro Zlatan. Certo, uno come te farebbe comodo a questo Milan, senza identità e gol, ma preferiamo concentrarci sul Faraone e quelli che verranno, piuttosto che illuderci di poter ritrovare un vecchio amico.

La casa dorata del PSG è quello che hai voluto e quello che avrai, non c’è più niente al Milan per te…