Moratti azzarda: “Stramaccioni come Mourinho”

E’ un Massimo Moratti palesemente felice quello intervenuto nella serata di ieri a Sky Sport 24, per commentare il derby vinto per 1 a 0 contro il Milan: “Ho sperato che si potesse continuare con la tradizione della partita di Champions contro il Barcellona di qualche anno fa. Mi riferisco al fatto che siamo rimasti in 10“, ha detto, palesando sorrisi, Moratti.

Il quale ha speso parole importantissime per il proprio allenatore: “Credo moltissimo nel lavoro di Stramaccioni. E’ un uomo di calcio, è un piacere parlarne con lui, anche il giorno dopo la partita. Per è molto simile a Mourinho, sia come intelligenza che come cultura del lavoro. Lo vedo molto professionale in quello che fa“.

Moratti non si espone troppo sugli obiettivi dei nerazzurri: “Siamo una buona squadra, costruita con criterio e senza aver speso cifre folli. Ciò vuol dire anche non mettere pressione al nostro allenatore, che non è certo nella condizione di dover vincere a tutti i costi lo scudetto. Noi cercheremo di fare del nostro meglio, tutto ciò che verrà dopo sarà tanto di guadagnato. Inter più forte della Juve? Non mi faccia dire una cosa simile“.

Tornando al derby, il patron nerazzurro parla del gioco espresso e dell’arbitro: “E’ stata una grande partita dal punto di vista difensivo, proprio come la serata contro il Barça. Certo, in futuro potremo fare di più, ma considerando che siamo rimasti presto in 10, credo che di meglio non si potesse fare. Il Milan si lamenta dell’arbitro? Preferisco non parlarne, certo, qualche episodio può essere dubbio, ma anche noi abbiamo fatto un tempo intero in 10“…

Pensieri, infine, per Sneijder e Cassano: “Wesley è un calciatore importante, se l’allenatore riuscirà a renderlo parte integrante del progetto, sarà un’arma in più formidabile. Quanto a Cassano bravo Stramaccioni, ma bravo soprattutto Antonio stesso ed il gruppo ad averlo accolto sin da subito a braccia aperte“.