Amarcord
Pallotta osserva, Bradley trascina, è una Roma americana
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12 anni agoon
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RedazioneCi vuole del fegato a lasciare in panchina gente come De Rossi edo Osvaldo, entrambi titolari della Nazionale di Cesare Prandelli. “Non basta il nome per giocare”, ha detto Zeman a proposito della panchina rifilata ai due assi della Roma, così a garantire la prima vittoria casalinga dell’anno davanti al pubblico amico ci hanno pensato Lamela e Bradley. Ma se per l’argentino non è una grossa novità andare a segno, l’americano in Italia non si è fatto conoscere per le sue doti di spaccareti.
America chiama America. Bradley, di ritorno da un lungo infortunio che ne ha condizionato il rendimento in questa prima parte di stagione, è stato buttato nella mischia dal primo minuto quasi a sorpresa, ma non contento di stupire in questa maniera, ha anche messo a segno il gol che ha chiuso virtualmente la partita. Il tutto davanti al Presidente James Pallotta, arrivato in Italia nei giorni scorsi per fare il punto della situazione alla luce degli scarsi risultati raccolti dalla squadra nelle ultime settimane.
Solidarietà a stelle e strisce che ha regalato a Zeman 3 punti tutto sommato meritati, ma soprattutto vitali per scacciare, almeno per un po’, i nuvoloni neri che da un po’ di tempo lo stavano seguendo anche sotto le coperte.
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