Fino alla fine
Juve agli ottavi, ma che fatica! Il pensiero di Beppe Bianconero
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4 anni agoon
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RedazioneJuventus agli ottavi di Champions League
Con ben due turni di anticipo la Juventus stacca il biglietto per gli ottavi di finale della Uefa Champions League in virtù della vittoria contro il per 2-1 contro il Ferencvàros.
L’inizio della partita fa vedere subito una Juventus molto blanda e con poca grinta, molto lunga in certe occasioni trovandosi gli avversari disposti in campo col 5-4-1 tutto difensivo stile catenaccio ma offrendo ottime e buone ripartenze.
La Juventus si presenta in campo con una difesa d’emergenza formata da Danilo centrale al fianco di De Ligt date le assenze di Bonucci, Chiellini e Demiral mentre Cuadrado a destra ed Alex Sandro a sinistra completano i 4 di difesa.
Centrocampo composto da Arthur, Bentancur al centro con Bernardeschi a sinistra e McKennie a destra a supporto del duo d’attacco Ronaldo – Dybala.
La Juventus ha il dominio del gioco ma è sterile nelle conclusioni producendo poco e non mettendoci la grinta necessaria per trovare la via del goal, errore grossolano sottovalutare la manifesta inferiorità di un avversario anche se già sconfitto all’andata insaccandogli ben 4 goal.
Il Ferencvàros passa clamorosamente in vantaggio dopo 19 minuti, dopo un colpo di testa sbagliato in anticipo di De Ligt, Zubkov la prende di testa e porge l’assist per Uzuni che ne approfitta dopo una scivolata di Danilo.
Cristiano Ronaldo chiede una reazione ai compagni e dopo che gli viene annullato un goal per netto fuorigioco si riconferma goleador siglando il pareggio al 35’ dopo che Arthur serve Cuadrado che a sua volta serve CR7. Il portoghese scarica un gran tiro di sinistro dove il portiere avversario si stende ma non può nulla.
Nel secondo tempo la Juventus cerca il secondo goal e lo sfiora quando Bernardeschi vede deviare dal portiere un gran tiro che fa a colpire il palo sinistro del difensore.
Andrea Pirlo decide di mandare in campo Morata, Chiesa e Kulusevsky cercando più peso in attacco.
Morata si rende subito fondamentale offrendo a Ronaldo un pallone che però non sfrutta colpendolo male.
Lo stesso Morata colpisce il palo dopo un passaggio in verticale di Chiesa.
Morata decisivo al minuto 92’ quando Cuadrado offre una palla al bacio per la testa dello spagnolo che sigla così il goal qualificazione del 2-1.
Beppe Petruzzini