Amarcord
Perinetti: “Il Conte che conosco io e di Siena voleva solo vincere”.
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12 anni agoon
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Redazione
Fra quarantotto ore ci sarà Siena-Juventus, ma oggi tiene banco in casa bianconera la vicenda Tnas riguardante mister Antonio Conte. Per analizzare queste vicende, TuttoJuve.com ha intervistato l’ex dirigente di Siena e Juventus Giorgio Perinetti che lanciò in panchina a Bari e in terra senese proprio il mister juventino.
Direttore, partiamo dal calcio giocato. In Champions i bianconeri hanno fatto un mezzo passo falso?
“Non direi, la Coppa dei Campioni è molto difficile come competizione. Purtroppo noi in Italia siamo soliti non dare grandi valori alle squadre dell’est. Lo Shakthar invece è una realtà importante in chiave europea ed abituata da anni a questi palcoscenici”.
Quali sono le difficoltà patite dalla Juve?
“Giocando sempre ad alta intensità, gli incontri ravvicinati possono dare problemi e non è facile gestire il turn over. Soprattutto dal punto di vista mentale nascono problemi nel recuperare le energie”.
Anche per il gioco di Conte.
“Esatto. Per il gioco di Conte serve grande attenzione, concentrazione e condizione e bisogna essere brillanti per rendere al meglio”.
In chiave Scudetto bianconeri favoriti?
“La Juve ha più continuità rispetto alle altre squadre, inoltre vanta un gruppo collaudato. I bianconeri hanno più chance di tutti per vincere lo Scudetto, ma attenzione al Napoli che quest’anno è diventato molto cinico e concreto”.
Domenica c’è Siena-Juve. L’anno scorso era in Toscana e la vostra squadra diede parecchio filo da torcere a quelli che sarebbero diventati i futuri campioni d’Italia.
“Anche stavolta per la Juve sarà una partita difficile di campionato. I toscani sia l’anno scorso che quest’anno sono una squadra di grande spessore morale e molto ostica da affrontare per tutti. Chiaramente la Juve è più attrezzata, però sarà gara molto tecnica e combattuta”.
Lei conosce bene Antonio Conte per averlo avuto come tecnico a Bari e Siena. Che impressione si è fatto delle vicende che lo stanno vedendo protagonista?
“Conoscendo bene Conte so quanto stia soffrendo tantissimo questa situazione. Antonio Conte ha sempre dato, ogni giorno, input positivi alla squadra. A Siena voleva sempre e solo vincere in ogni partita. Conte è un combattente e il suo lavoro lo sta facendo comunque grazie all’apporto di ottimi collaboratori. Inoltre la società lo sostiene, perciò sono convinto che questo periodo passerà e Antonio ne uscirà più forte di prima”.
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