Amarcord
Agnelli: “Juve club modello in Italia”
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12 anni agoon
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RedazioneIn occasione dell’assemblea che si terrà il prossimo 26 ottobre, Andrea Agnelli scrive una lettera agli azionisti della Juventus, parlando dei temi importanti, soprattutto riguardanti la gestione del club bianconero e le riforme da attuare per migliorare la gestione del calcio in Italia.
In primis, il presidente bianconero ritiene fondamentale il mantenimento dell’equilibrio economico per la società e, tale equilibrio, può essere raggiunto grazie a più voci di bilancio: “E’ fondamentale che la Juventus torni a essere un modello non solamente sotto il profilo gestionale e sportivo, ma che essa possa nuovamente raggiungere un equilibrio economico-finanziario per garantire agli azionisti ed ai suoi milioni di tifosi una prospettiva di medio-lungo termine adeguata alla sua storia. Il fronte dei ricavi dovrà essere maggiormente sviluppato al fine di garantire una competitività a livello continentale: l’accesso alla Uefa Champions League – sottolinea Agnelli – ci aiuterà nel raggiungimento di questo obiettivo, ma non dovrà essere l’unico.”
Proseguendo, il presidente della Juventus si sofferma sulla gestione del calcio, sia a livello nazionale che europeo, dicendo che la gestione dei ricavi per i club può essere migliorata. Per fare questo, Agnelli indica dei passaggi obbligati: “Governance a livello di Lega di Serie A e a livello di Figc, tutela rigorosa dei marchi, costruzione o recupero degli impianti sportivi, riforma dei campionati e del calcio giovanile, legge sul professionismo sportivo e, infine, giustizia sportiva efficace e in grado di tutelare realmente sia chi investe nel calcio sia i valori inderogabili dello sport. Ecco perché credo che la mia presenza nel board della European Club Association (ECA) possa dare un contributo al dibattito che da troppo tempo langue soprattutto nel nostro Paese”.
Nella parte conclusiva della lettera, emerge l’orgoglio di un presidente che ha riportato i colori bianconeri al vertice del calcio italiano: “Non esiste soddisfazione più grande per tutti noi, tifosi, azionisti, manager, dipendenti e tesserati, di quella che abbiamo provato quando abbiamo visto i nostri colori bianconeri aggiudicarsi nuovamente il Campionato Italiano e, questa estate, la Supercoppa Italiana. Da troppi anni aspettavamo una vittoria sul campo, ma il trentesimo scudetto e la Supercoppa sono ormai alle nostre spalle ed è più opportuno guardare al futuro, con la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta per la nostra società. Il calcio italiano – conclude Agnelli – deve cambiare, la Juventus lo sta già facendo”.
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