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Napoli-Milan 1-3, le pagelle azzurre
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4 anni agoon
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RedazioneNAPOLI-MILAN 1-3
Le pagelle azzurre di Luca Coscia
Napoli (4-2-3-1)
Meret 6: sul secondo gol forse potrebbe uscire. Non ha colpe specifiche per il resto ed un paio di occasioni in cui mostra le sue doti.
Di Lorenzo 4.5: non chiude né su Herandez sul primo gol nè su Rebic sul secondo. Si propone non poco in fase offensiva ma per completare la frittata perde il pallone da cui nasce il 3-1
Koulibaly 5: perde senza attenuanti il duello su Ibra. Sul primo gol è sovrastato fisicamente, sul secondo se lo perde.
Manolas 5.5: mette qualche pezza qua è la ma anche lui è in ritardo in occasione di tutti e tre i gol.
Mario Rui 6: regala l’assist a Mertens e si propone con continuità. Se la cava egregiamente su Saelemaekers.
Fabian Ruiz 5: la brutta copia del calciatore ammirato con la Spagna. Perde un’infinità di palloni e crea pochissimo. (Dall’89’ Elmas: s.v.)
Bakayoko 5.5: la sua fisicità si fa sentire così come il suo palleggio, non sprecando mai un pallone. Ma lascia la squadra in 10 in un momento nevralgico del match.
Lozano 5: qualche buono spunto ma non riesce mai ad incidere concretamente. Dovrebbe dare una mano a Di Lorenzo ma, non a caso, i due gol di Ibra nascono dalla sua fascia di competenza. (Dal 56’ Zielinski 6.5: inventa l’azione del gol della bandiera. Ogni pallone che tocca non è mai sprecato. In crescita di condizione)
Politano 7: finchè è in campo è il pericolo numero uno azzurro. Gioca a sorpresa, dietro la punta ma da lì crea la superiorità numerica e sgomma come non mai. Gli manca solo il gol. ( Dal69’ Petagna 5: al 90’ ha la palla del possibile 2-2, la sciupa malamente.)
Insigne 5.5: la nazionale restituisce un calciatore in gran spolvero ma che va a corrente alternata. È uno degli ultimi ad arrendersi ma non riesce ad incidere sul match
Mertens 5.5: un’ombra fino al gol che gli fa guadagnare mezzo voto in più. Il ritorno a centravanti non restituisce il calciatore che tutti conosciamo
All. Gattuso 5: la scelta di schierare una squadra iper offensiva non convince e, infatti il Napoli a centrocampo perde ogni duello e Lozano sulla destra non contiene Hernandez. Tiene in campo troppo tempo Bakayoko che rimedia il secondo giallo e nei cambi non convince specialmente se si considera che se ne brucia due con diversi calciatori con la lingua di fuori.