Amarcord
Marazzina: “Alla Samp potevo fare meglio”
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12 anni agoon
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RedazionePer analizzare al meglio la sfida di sabato pomeriggio in programma al “Bentegodi”, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare in esclusiva il doppio ex Massimo Marazzina:
Ti aspettavi un inizio di campionato così scoppiettante per la Sampdoria appena ritornata nella massima serie? Ho proprio visto la partita di ieri contro il Napoli. La Sampdoria mi ha fatto unottima impressione, ha giocato abbastanza bene nonostante le numerose assenze e la mancanza di attaccanti di ruolo in campo, Eder ha fatto molto bene ma da solo è stata una partita difficile perché i partenopei chiudono bene gli spazi. La Sampdoria ha perso per un episodio, con Pozzi e Maxi Lopez avrebbe potuto contare su giocatori importanti negli episodi come lo è stato Hamsik nellazione del rigore. La società ha effettuato una buona campagna acquisti in estate, Maxi Lopez è un attaccante che può andare in doppia cifra, poche altre squadre possono avere una punta di quel livello, poi è sempre il campo a dire chi ha avuto ragione, ma la squadra è partita bene, cè entusiasmo e lo stadio di Marassi ti porta quel qualcosina in più per poter far bene e i tifosi sono strepitosi.
Da ex bomber la tua analisi sul reparto offensivo blucerchiato. Lattacco è abbastanza completo, forse alla Samp manca il classico attaccante centrale grosso fisicamente per fare la guerra in area per agevolare il lavoro dei vari Lopez e Pozzi, forse quella è lunica mancanza. Anche contro il Napoli Eder ha fatto molto bene, poi da solo non può fare miracoli, la Samp può anche contare su Pozzi che i goal li ha sempre fatti, basta che stia bene fisicamente.
Se la Samp sorride per gli ottimi risultati finora ottenuti, mentre la compagine clivense è reduce da una lunga serie di sconfitte. Che partita ti aspetti sabato al Bentegodi? Per il Chievo è un momento molto delicato, ha vinto soltanto la prima gara di campionato, non è messo bene in classifica, spero venga fuori una gara aperta, la Sampdoria ha unottima classifica e può giocare senza problemi e il Chievo deve cercare la vittoria, mi aspetto una partita senza tatticismi.
Sei rimasto per pochi mesi alla Sampdoria, cosa non è andato per il verso giusto? Ogni tanto ci ripenso mi spiace non aver fatto bene alla Samp, ma, anche se la mia esperienza in blucerchiato fu breve, ho bellissimi ricordi, ho avuto la possibilità di conoscere tante bravissime persone come il Dottor Baldari, i magazzinieri, Aiazzone, persone tutte serie e disponibili. Purtroppo nel calcio sono cose che possono capitare, i motivi sono diversi quando non si riesce ad esprimersi al meglio, un po le colpe furono mie non ci siamo capiti allepoca, è andata così.
Hai contribuito a fare la storia del Chievo. Quali sono i ricordi della tua lunga esperienza in gialloblu? Al Chievo ho giocato per sei sette anni, sono cresciuto, sono diventato calciatore, sono arrivato in Nazionale, ho dei ricordi molto belli, è la squadra che mi ha fatto conoscere in giro per lItalia e per il mondo, dato che in quegli anni ci seguivano tv di ogni parte del mondo.
Molti tuoi ex colleghi hanno intrapreso la carriera da tecnico o sono comunque rimasti nel mondo del calcio. E quello il tuo obiettivo? Non ho svolto alcun corso da allenatore, sono diventato recentemente papà e lo faccio a tempo pieno, sto aspettando che qualcuno mi consenta di svolgere il ruolo di osservatore per qualche squadra, mi interesserebbe molto andare a vedere giocatori in giro.
Ti riconosci per caratteristiche in qualche attaccante del nostro campionato? Guarda, è sempre difficile focalizzare la propria attenzione su qualche giocatore in particolare, posso dirti che spesso sono quelli più vecchiotti a metterla dentro, i valori vengono sempre fuori.
Un pronostico per sabato pomeriggio? Secondo me la Samp parte un po più avvantaggiata, può fare qualcosa in più, il Chievo non sarà molto tranquillo. Il pareggio potrebbe accontentare tutti, il Chievo per interrompere la serie negativa di sconfitte, la Samp perché un punto in trasferta può sempre fare comodo.
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