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La curva “Scirea” sciopera. Svelati i retroscena
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12 anni agoon
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RedazioneStorie di tifosi che mancano, storie di tifosi che non cantano. E’ un clima surreale, quasi teatrale, quello che avvolge lo Juventus Stadium al ritorno in Europa dei bianconeri.
29.400 spettatori appena, non uno di più, forse qualcuno di meno. “Avranno avuto altro da fare“, sentenzia un deluso Bonucci a fine gara. Vero o no, ecco svelati i presunti motivi dell’assenza e della mancanza di sostegno da parte dei tifosi.
Il primo, il più velleitario, riguarderebbe la decisione della società di vietare l’ingresso di più bandieroni concedendo quindi il permesso agli ultras di farne entrare uno soltanto.
Il secondo, invece, ben più importante, metterebbe in questione una politica societaria effettivamente rivedibile. Il prezzo dei biglietti è stata infatti la base della contestazione e della mancanza di pubblico, a fronte di un aspettato sold-out che avrebbe portato 41.000 spettatori allo stadio. 40 euro, infatti, era il costo di un biglietto in curva, decisamente esagerato per una partita del genere. A tutto questo, inoltre, andrebbe ad unirsi lo sciopero dei trasporti pubblici.
Dopo il pareggio con lo Shakhtar, insomma, è palpabile la delusione in casa bianconera per un ritorno che ci si aspettava diverso da quello reale. Più a livello economico che sportivo, parrebbe, quantomeno.
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