Il Punto del Collo – Zeman: innovatore o sognatore?

Alla fine chi doveva dare una lezione di calcio, l’ha subita in modo mortificante. Assistere ad una partita della Roma zemaniana, vale eccome il prezzo del biglietto, ma a divertirsi e godere spesso sono i tifosi avversari, non certo quelli romanisti. 4 gol subiti, 2 pali, un gol annullato (giustamente), 8/9 occasioni da rete, questo è lo score a favore della Juventus, ma ciò che è parso evidente, è una superiorità  tattica senza precedenti.

Va bene l’ormai riconosciuta dabbenaggine difensiva delle squadre allenate dal boemo, ma non dovevano essere gli schemi offensivi  il suo piatto forte? Ebbene, ricordo forse una parata di Buffon in tutti i 90 minuti… Poi mai visto niente di simile in fase difensiva in una grande (si presume..) squadra. Bastava un lancio di 30 metri, o una triangolazione da nozione elementare, con i difensori sempre fermi  o fuori posizione, in affanno  a rincorrere l’avversario. Per Pirlo e compagni è stato un gioco da ragazzi, completamente liberi di agire  a loro piacimento.

Pirlo, poi, non credeva ai suoi occhi, reduce ultimamente  da marcature asfissianti e da prestazioni non certo all’altezza della sua fama, grazie alla sconsideratezza dei suoi avversari di centrocampo, ha improvvisamente ritrovato condizione  e spazio che nemmeno una squadra amatoriale gli avrebbe concesso. Zeman riconoscendo il valore dell’avversario si è limitato a dire: “Non ho visto neanche un’idea in campo del mio calcio!”.

Una volta accertato che anche nelle partite precedenti, pareggi in casa con Catania (2-2) e Samp ( 1-1), e sconfitta sempre in casa col Bologna ( 2-3), le perplessità superavano di gran lunga le idee, una domanda sporge spontanea: Zeman è per certi versi un innovatore, che ora trova difficoltà per l’incapacità  di alcuni giocatori  di applicare le sue idee,  per la responsabilità della società di averne sopravvalutato altri (detto da Sabatini…) , oppure , se pensiamo ad alcuni vincenti del nostro calcio (Trapattoni, Sacchi, Lippi, ecc) , è un eterno maestro di sogni?